Le ciambelline al vino rosso, note come mbriachelle, sono dei pasticcini laziali dal gusto rustico, rotondo e pieno. Non contengono uova, né latte, e pure essendo una ricetta antica, della tradizione contadina, sono modernissime, perché possono essere annoverate nel filone dei dolcetti vegani, ideali anche per gli intolleranti al lattosio.
Sono golose e appaganti con al loro glassa golosa allo zucchero semolato.
Una volta pronte si conservano inalterate per 3 settimane, ben chiuse in un contenitore ermetico e ogni giorno diventano ancora più buone.
Scommettiamo? Prepariamole insieme.
Ciambelline al vino rosso: ingredienti e preparazione
Per questa ricetta occorrono:
- 250 gr di farina 00
- 125 gr di zucchero semolato
- 70 ml di vino rosso
- 70 ml di olio di semi
- 1 pizzico di anice stellato
- 5 gr di ammoniaca per dolci
- per la copertura:
- q.b. di zucchero semolato.
Con queste dosi otterremo 15 ciambelline, pari a circa 6 porzioni.
Il procedimento
Foderiamo la leccarda con la carta apposita e teniamola a portata di mano.
Prepariamo una fontana con la farina. Versiamo nel buco al centro il vino rosso, l’olio di semi, lo zucchero, l’anice stellato, l’ammoniaca per dolci e cominciamo a rigirare con un mestolo. Quando gli ingredienti iniziano ad addensarsi, proseguiamo direttamente con le mani fino a realizzare un panetto liscio e compatto.
Trasferiamoci sulla spianatoia pulita (non infarinata) e impastiamo ancora per un po’ per ammorbidire il tutto, poi preleviamo un tocchetto di composto da circa 35 grammi. Realizziamo un filoncino, poi uniamo gli estremi per formare una ciambellina. Proseguiamo in questo modo fino a terminare il tutto.
A questo punto prepariamo 1 ciotolina con lo zucchero semolato e rotoliamo le nostre ciambelline al suo interno.
Sistemiamole sulla placca ben distanziate tra loro.
In forniamole in modalità statica a 180° per circa un quarto d’ora.
Sforniamole quando risultano ben dorate in superficie e lasciamole raffreddare del tutto.
Ora gustiamole, sono una bontà!
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