I cetriolini sottaceto sono sfiziosi e saporiti, ma soprattutto sono indispensabili per un aperitivo in compagnia.
Sono deliziosi da soli, e aggiungono gusto anche nei panini, in abbinamento con il tonno o con le verdure crude, con la carne alla griglia. Vivacizzano ogni piatto!
E quando abbiamo in mente di organizzare una seratina speciale, li cerchiamo tra gli scaffali del supermercato. Ma perché acquistarli, quando possiamo prepararli a casa, con le nostre mani?
La ricetta è piuttosto semplice e una volta pronti, si conservano a lungo in dispensa, ben chiusi nei barattoli ermetici. Sarà il calore dell’aceto bollente a favorire la formazione del sottovuoto, ma facciamo sempre la prova. Quando si saranno raffreddati del tutto, premiamo al centro del coperchio. Se non sentiamo il tipico suono del CLICK CLACK, possiamo stare tranquille e riporli in un luogo fresco e buio, per aprirli poi alla prima buona occasione e goderceli in compagnia!
Cetriolini sottaceto: ingredienti e preparazione
Per questa ricetta occorrono:
- 1 kg di cetriolini
- 1 lt di aceto
- q.b. di sale grosso
- q.b. di pepe nero.
Con queste dosi otterremo 6 porzioni circa.
Il procedimento
Iniziamo a mondare i cetriolini, togliendo il picciolo. Passiamoli sotto al getto del rubinetto, poi strofiniamoli bene con un panno ruvido, per asciugarli e pulirli perfettamente.
Ora adagiamoli in un colino e ricopriamoli con il sale grosso.
Lasciamoli così per 3 ore circa.
Intanto sterilizziamo i vasetti seguendo la procedura riportata in questo link.
Trascorso questo tempo, versiamo l’aceto in una casseruola, aggiungiamo qualche grano di pepe nero e portiamo a ebollizione. A bollore raggiunto, lasciamo sobbollire per 6 minuti, poi togliamo dal fuoco.
Riprendiamo i cetrioli, sciacquiamoli con cura e tamponiamoli con la carta assorbente.
Introduciamoli nei barattoli e versiamo l’aceto bollente per sommergerli del tutto.
Avvitiamo i tappi e riponiamoli in un luogo fresco e asciutto.
Possiamo conservarli per moltissimi mesi, ma una volta aperti, riponiamoli in frigorifero e consumiamoli entro 1 mese, ma badiamo bene che siano sempre ben immersi nell’aceto per scongiurare che si formi la muffa sulla superficie.
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