Speck e cavoletti di Bruxelles sono un’accoppiata vincente, gustosa e appagante, li avete mai provati?
A casa mia piacciono moltissimo e visto che questi ortaggi sono molto benefici per l’organismo, ne approfitto il più possibile. In questa stagione è facile trovarli tondi, sodi, freschissimi.
Il loro sapore pieno e deciso si sposa benissimo con lo speck, ma non solo. Anche la pancetta e il guanciale sanno renderli golosissimi. Per variare, alterno i salumi di volta in volta, in modo da accontentare un po’ i gusti di tutti.
Se non finiscono (ma in genere non accade) possiamo conservarli per un massimo di 2 giorni in frigorifero, ben chiusi all’interno di un contenitore ermetico.
Prepararli è semplicissimo: basta mondare i cavoletti, dividerli in due e rosolarli con la cipolla per poi fargli un bagno caldo con del buon brodo. Che ne dite di cucinare insieme? Mettiamoci al lavoro, si comincia!
Cavoletti di Bruxelles e speck: ingredienti e preparazione
Per questa ricetta occorrono:
- 500 g di cavoletti di Bruxelles
- 1 cipolla
- 100 g di speck
- 200 ml di brodo vegetale
- q.b. di sale
- q.b. di pepe
- q.b. di olio extravergine di oliva
- parmigiano per servire
Con queste dosi otterremo 4 porzioni.
Il procedimento
Iniziamo mondando i cavoletti uno ad uno, ovviamente. Eliminiamo le foglie esterne e accorciamo il gambetto, poi dividiamoli in due e sistemiamoli via via in una scodella.
Riduciamo lo speck a striscioline, sovrapponendo le fette tra loro e tagliandole con un coltellino affilato. Teniamolo a portata di mano.
Tritiamo la cipolla e rosoliamola in una padella antiaderente con filo di olio. Lasciamola appassire e poi aggiungiamo i cavoletti, con la parte tagliata a contatto con la pentola. Friggiamoli per 5 minuti, poi aggiustiamo il sale e il pepe e uniamo lo speck. Saltiamo il tutto per qualche minuto, quindi versiamo il brodo caldo e inseriamo il coperchio.
Lasciamo cuocere per circa 5 minuti, controlliamo che il fondo di cottura si sia ben asciugato. Qualora risultasse troppo liquido, alziamo la fiamma e facciamolo restringere, in padella deve rimanere solo olio.
Maciniamo un po’ di pepe e qualche scaglia di parmigiano, portiamo in tavola.
Non ci resta che la prova di assaggio!
Che bontà!
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