Originali, colorate e facili da digerire, le castagnole all’alchermes sono una variante leggera e allegra rispetto alla ricetta tradizionale.
Non dovremo friggerle, ma infornarle per un quarto d’ora appena. Solo successivamente, potremo tuffarle nel liquore, ma velocemente, senza inzupparle troppo! Rotoliamole poi nello zucchero semolato, in questo modo potremo ottenere una consistenza morbida e appagante, ma una crosticina croccantina e invitante.
Allegre e colorate, colpiscono la vista e il palato e si conservano per qualche giorno, se ben protette in un contenitore ermetico.
Castagnole all’alchermes: ingredienti e preparazione
Per questa ricetta occorrono:
- 300 gr di farina 00
- 2 uova
- 95 gr di zucchero
- 80 gr di burro (morbido)
- mezza bustina di lievito per dolci
- scorza di 1 limone biologico
- 1 pizzico di sale
- q.b. di alchermes (circa 200 ml)
- zucchero per guarnire
Con queste dosi otterremo una quarantina di castagnole.
Il procedimento
Setacciamo farina e lievito in una ciotola, aggiungiamo lo zucchero, il sale e grattugiamo la scorza di un limone biologico. Misceliamo le polveri, poi uniamo il burro morbido a tocchetti e iniziamo ad impastare. A parte, rompiamo l’uovo e sbattiamolo leggermente, poi versiamolo sugli altri ingredienti. Lavoriamo il tutto per pochi minuti, realizziamo un panetto uniforme e piuttosto morbido, poi filmiamolo con la pellicola alimentare. Riponiamolo in frigorifero a riposare per una ventina di minuti circa.
Trascorso questo tempo, riprendiamolo. Preleviamone una piccola noce alla volta e passiamola tra i palmi per ottenere una pallina. Adagiamola sulla placca rivestita con la carta apposita.
Proseguiamo in questo modo, cercando di formare tutte sfere delle stesse dimensioni e posizioniamole ben distanziate tra loro, perché cresceranno in cottura.
Cuociamole in forno statico a 180° per un quarto d’ora circa. Non devono scurirsi troppo in superficie; sformiamole e verifichiamo che siano ancora piuttosto morbide.
Intanto, in una ciotolina versiamo l’alchermes e prepariamo un piattino con lo zucchero semolato.
Prendiamo una castagnola alla volta, mentre è ancora calda, facendo attenzione a non scottarci.
Intingiamola nell’achermes e rotoliamolo nello zucchero. Proseguiamo in questo modo fino a terminarle tutte. Impiattiamole su un vassoio da portata e lasciamole raffreddare completamente prima di addentarle in modo che l’alcool evapori a causa del calore dei nostri dolcetti, ma il liquore penetri al loro interno.
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