I carciofi in pastella al pecorino sono un modo molto sfizioso per gustare questi ortaggi di stagione.
Si preparano grazie ad una pastella senza uova, con acqua frizzante freddissima che ci assicura una resa gonfia e croccante, decisamente appagante.
Ricordiamoci di sbollentarli prima di friggerli in modo da ammorbidirli e ottenere un interno che si scioglie in bocca, delizioso da mordere e per nulla filamentoso.
Proviamo a cucinare insieme anche questa ricettina intrigante e saporita.
Carciofi in pastella al pecorino: ingredienti e preparazione
Per questa ricetta occorrono:
- 3 carciofi
- 1 limone
- olio di semi di arachide per friggere
- per la pastella:
- 3 cucchiai di farina
- 15 gr di pecorino grattugiato
- 150 ml di acqua gassata
- q.b. di sale e pepe
Con queste dosi otterremo 2 porzioni circa.
Il procedimento
Iniziamo a preparare la pastella: in una terrina misceliamo la farina con il pecorino grattugiato. Regoliamo sale e pepe, poi inseriamo l’acqua frizzante freddissima da frigorifero. Versiamola poco alla volta, a filo, mescolando di continuo per evitare la formazione di grumi. Non serve altro che un cucchiaio. Quando otteniamo una miscela liscia e uniforme, piuttosto fluida, filmiamola con la pellicola alimentare, riponiamola in frigorifero e occupiamoci dei carciofi.
In un recipiente, versiamo l’acqua naturale e aggiungiamo il succo filtrato di un limone per realizzare la soluzione acidula in cui immergere i nostri ortaggi man mano che li mondiamo.
Prepariamo anche una casseruola capiente colma di acqua e portiamola a bollore.
Eliminiamo via via le foglie esterne dei carciofi per arrivare fino a quelle più tenere, tagliamo le punte spinose e buona parte del gambo, lasciamo 4 o 5 centimetri. Sbucciamolo con il pelapatate, poi dividiamo ogni carciofo in 8 spicchi. Preleviamo la barbetta interna, se presente.
Inseriamoli via via nell’acqua acidulata.
Terminate tutte le operazioni, lessiamo i carciofi per 5 minuti nel tegame di acqua bollente e scoliamoli. Lasciamoli sgocciolare completamente e aspettiamo che intiepidiscano.
Intanto, in una padella antiaderente dai bordi alti, portiamo al punto di fumo l’olio di semi di girasole. Ne bastano 3 dita circa.
Riprendiamo la pastella dal frigorifero e tuffiamo i carciofi, pochi alla volta, rigiriamoli con due forchette per ricoprirli completamente, poi immergiamoli nell’olio bollente e friggiamoli fino quando non risultano ben dorati su tutti i lati.
Scoliamoli e tamponiamoli con la carta assorbente per eliminare l’unto in eccesso.
Vi aspetto sulla mia pagina Facebook – Pane e Mortadella