I burger di cavolfiore sono il mio asso nella manica quando voglio convincere i piccoli di casa a consumare le verdure. Morbidissimi e croccanti al contempo, cuociono in forno e sono super leggeri, ma nutrienti e ricchi di sali minerali e vitamine.
All’inizio li ingannavo un po’, lo confesso: li presentavo insieme al classico panino rotondo al latte, tempestato da semi di sesamo, per invogliarli all’assaggio. Ma ora che ho infranto ogni tabù riguardo agli ortaggi, li divorano anche tali e quali accompagnati da una salutare insalata di stagione.
Se desiderate servirvene per un piccolo aperitivo finge food, non dovrete far altro che realizzare delle polpette più piccole e accompagnarle con una salsina a scelta.
Vi spiego come procedere!
Burger di cavolfiore: ingredienti e preparazione
Per questa ricetta servono:
- 30 gr di pangrattato
- 1 uovo piccolo
- 1 porro
- 40 gr di parmigiano grattugiato
- prezzemolo, q. b.
- sale, un pizzico
- 1 cavolfiore non troppo grande
- pangrattato q.b
Per prima cosa mondo il cavolfiore e prelevo solo le cimette. Le tuffo in una pentola con abbondante acqua bollente e leggermente salata. Faccio cuocere solo per il tempo necessario ad ammorbidirle, poi le scolo e le sistemo in un recipiente ben capiente.
Con i rebbi di una forchetta, le schiaccio per ridurle in poltiglia. Ora sbuccio e affetto la cipolla, poi la unisco nella ciotola insieme al pangrattato e al parmigiano reggiano. Amalgamo il tutto con un cucchiaio.
Rompo l’uovo e lo incorporo, sminuzzo il prezzemolo con la mezza luna, lo distribuisco e mescolo con cura per uniformare il composto.
Fodero la leccarda con la carta apposita e verso su un piatto altro pangrattato.
Prelevo una noce dell’impasto, la lavoro tra i palmi delle mani ben pulite e realizzo una sorta di polpetta. La rotolo nel pangrattato per impanarla bene, la schiaccio leggermente per darle la forma del classico burger e la adagio sulla placca.
Proseguo in questo modo fino a terminare tutti gli ingredienti, cercando di realizzate tutti dischetti delle stesse dimensione per favorire una cottura omogenea.
Infine, ripongo il tutto in frigorifero per un’ora circa, nel mentre preriscaldo il forno a 180°
Trascorso il tempo necessario, inforno e cuocio i miei burger per un quarto d’ora circa.
Quando risultano ben dorate in superficie, le sforno e le servo… sono spettacolari!