Babaganoush: la mia ricetta della crema di melanzane

Maria Di Maria
3 Min

Babaganoush: la mia ricetta della crema di melanzane

Quando d’estate le melanzane abbondano, una delle prime cose che preparo è il Babaganoush: una crema profumata e vellutata, tipica della cucina mediorientale. È perfetta da spalmare sul pane, da servire come antipasto o da gustare con verdure croccanti. A casa mia la chiamiamo semplicemente “crema di melanzane”, ma il suo nome originale mi piace perché profuma di viaggi lontani.

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La ricetta tradizionale prevede la cottura diretta sulla fiamma, per ottenere quel sapore affumicato caratteristico. Ma io preferisco un metodo più semplice e pratico: cuocio le melanzane intere al forno, ed è così che la preparo ogni volta.

Babaganoush: la mia ricetta della crema di melanzane

Babaganoush: la mia ricetta della crema di melanzane

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Ingredienti

Per 4–6 persone:

  • 2 melanzane grandi
  • 2 cucchiai di tahina (crema di sesamo)
  • 1 spicchio d’aglio piccolo
  • 2 cucchiai di succo di limone fresco
  • 2 cucchiai di olio extravergine d’oliva
  • Sale q.b.
  • Paprika dolce o affumicata (facoltativa)
  • Prezzemolo fresco tritato, per decorare

Preparazione

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Accendo il forno a 200°C in modalità statica e nel frattempo lavo bene le melanzane, poi le punzecchio con una forchetta qua e là e le sistemo su una teglia rivestita di carta forno.

Le inforno così, intere, per circa 30 minuti, finché la buccia non appare raggrinzita e all’interno sono morbide. Una volta cotte, le lascio intiepidire qualche minuto, poi taglio ogni melanzana a metà per lungo e con un cucchiaio ne ricavo la polpa, che raccolgo in un colino.

È importante lasciarla scolare bene almeno 15 minuti, altrimenti la crema risulta acquosa.

A questo punto trasferisco la polpa in una ciotola, aggiungo tahina, aglio tritato finissimo, succo di limone, olio e un pizzico di sale. Mescolo energicamente con una frusta fino a ottenere una crema liscia, ma non completamente omogenea: mi piace sentire ancora un po’ la consistenza della melanzana.

Verso il babaganoush in una ciotola, aggiungo un filo d’olio in superficie, una spolverata di paprika e qualche fogliolina di prezzemolo fresco tritato.

Come servirlo

Io lo porto in tavola con:

  • Pane pita tostato o focaccia a pezzetti
  • Verdure crude tagliate a bastoncino
  • Polpette o falafel, come salsa d’accompagnamento
  • Oppure lo uso nei panini vegetariani, al posto della maionese

Il babaganoush si conserva in frigorifero in un contenitore ben chiuso per 2 o 3 giorni. Ti consiglio di tirarlo fuori 15–20 minuti prima di servirlo, per far tornare tutta la sua cremosità. Se avanza, non va congelato: perde consistenza e gusto.

Tempi

Tempo di preparazione: 15 minuti
Tempo di cottura: 30 minuti
Porzioni: 4–6 persone

Vi aspetto sulla mia pagina Facebook – Pane e Mortadella

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Di Maria
Mi chiamo Maria, amo tantissimo cucinare, sono una mamma, una nonna, e porto con me il sapere semplice e prezioso che mi è stato trasmesso dalle donne della mia famiglia. Ho sempre cucinato, raccolto erbe spontanee, preparato infusi e rimedi naturali, e ancora oggi continuo a farlo, con lo stesso rispetto e la stessa meraviglia che avevo da bambina.Questo sito nasce dal desiderio di condividere ciò che ho imparato: ricette autentiche, rimedi della tradizione, e piccoli gesti di cura che si tramandano di generazione in generazione. Ogni articolo che pubblico è frutto della mia esperienza reale, scrupolosamente confrontato con fonti affidabili e supervisionato dalla dott.ssa Maria Di Bianco, laureata con lode in Scienze dell’Alimentazione e in Tecniche Erboristiche.Non sono un medico, né un’erborista, ma una custode della memoria domestica. Quella che sa cosa fare quando un bimbo ha la tosse, quando si raccolgono le noci verdi per fare il nocino, o quando un fiore ti dice che è il momento giusto per essere raccolto.