L’Aloe vera è una pianta grassa nota fin dai tempi antichi.
Gli Egizi se ne servivano a scopi terapeutici per curare le ustioni. È spesso citata nell’Antico testamento e nei Vangeli, ma è diffusa da sempre anche presso Cinesi, Indiani e Arabi.
Il suo nome botanico è Aloe bardensis miller, è facilmente riconoscibile grazie alle sue lunghe foglie carnose che presentano spine lungo tutti i lati. Sotto alla loro pellicola protettiva, si nascondono 3 strati che contengono aloina e il gel acquoso, incolore, costituito da mucillagine e sostanze nutritive benefiche per il nostro organismo.
Fiorisce in primavera con un grande bocciolo rosso al centro del fogliame.
È un vero e proprio toccasana per la nostra salute, possiede numerose virtù ed è semplice da coltivare.
Vediamo insieme tutte le sue caratteristiche.
Aloe vera: proprietà
Tutte le proprietà dell’Aloe vera sono contenute nella parte centrale delle sue foglie.
Il gel è una sostanza densa e trasparente, costituita da mucillagine in prevalenza. Con la sua estrazione possiamo preparare bevande, creme, rimedi naturali utilissimi al nostro benessere.
Ha, infatti, virtù:
- antibatteriche,
- rigeneranti,
- lenitive,
- antiossidanti,
- stimolanti del sistema immunitario,
- anti-age.
Per uso topico, è perfetto per ricostruire le infiammazioni o le desquamazioni della cute. Curativo delle scottature e delle ustioni, è un potente cicatrizzante.
Può essere anche assunto per via orale. In questo caso è un idratante profondo e agisce come depurativo dell’apparato digerente. Inoltre rilascia proteine, sali minerali e vitamine utilissime al buon funzionamento metabolico.
Più complessa, invece, è l’estrazione del succo. Viene ricavato dalla scorza esterna, ma contiene un’alta dose di aloina, un lassativo che va trattato da erboristi esperti, perché puro potrebbe causare crampi addominali e diarrea.
Come coltivarla
L’aloe vera ama i climi secchi e caldi; per questo è facilmente gestibile se piantata in vaso e curata all’interno delle nostre abitazioni. Qualora vogliate metterla in giardino, il consiglio è quello di farlo solo se vivete al Sud, perché i rigidi inverni del Centro-Nord possono nuocere al suo vigore.
Deve essere esposta alla luce diretta del sole il più possibile, godere di un terreno ben drenato per scongiurare i ristagni di acqua che causano marcescenza radicale.
È molto resistente, ma mal sopporta l’umidità. Non tenetela in cucina o in bagno, ne soffrirebbe.
Se la coltivate esternamente, l’acqua piovana deve essere l’unica fonte di irrigazione.
In appartamento, invece, va innaffiata per immersione ogni 2 settimane. Sistemate il vaso in un catino pieno di acqua e lasciatela in ammollo per qualche ora, poi scolatela con cura e riponetela nel sottovaso. Concimatela con terriccio arricchito di potassio.
Dopo 3 anni di vita, circa, le sue foglie raggiungeranno una lunghezza di 20/30 centimetri, l’ideale per procedere all’estrazione del gel.
Le possibili preparazioni casalinghe a base di gel di Aloe vera
Per estrarre il gel di Aloe vera, dobbiamo sfilare una foglia dalla sua sede, senza spezzarla.
Spostiamoci sulla spianatoia e con un coltello affilato, eliminiamo prima i bordi, poi la corteccia superiore e quella inferiore.
A questo punto, con un cucchiaino, raschiamo la sostanza densa e trasparente al centro.
Possiamo utilizzarla pura:
- come fosse una crema lenitiva, stendendola sulla pelle in caso di ustioni o scottature solari, aiuta la rigenerazione tissutale;
- come maschera anti acne sul viso, in questo caso basta stendere il gel, lasciarlo in posa fino a quando non si secca e risciacquarlo;
- come collutorio per curare le afte o le infezioni gengivali;
- come rimedio contro le punture di insetti per attenuare il prurito;
- come cicatrizzante sulle ferite perché ne accelera la guarigione;
- come fosse un unguento sulle contratture muscolari per lenire il dolore.
Se la mischiamo con l’olio d’oliva, otteniamo:
- una maschera antiforfora da massaggiare sul cuoio capelluto e lasciar agire per una decina di minuti prima di risciacquarla. Le saponine presenti sono in grado di purificare i follicoli e di rinforzarli per una chioma lucente e libera dalle impurità;
- una crema antismagliature da applicare al massimo due volte a settimana. Il suo potere esfoliante, infatti, rimuove lo strato epiteliale e uniforma la pelle, ma attenzione un utilizzo troppo assiduo potrebbe irritare.
Possiamo anche preparare una bevanda ricca di sostanze benefiche per il nostro organismo. Cliccate qui per tutte le informazioni.
N.B: Prima di assumere qualsiasi rimedio naturale è sempre bene rivolgersi al proprio medico di fiducia.
Vi aspetto sulla mia pagina Facebook – Pane e Mortadella