Filetto alla Wellington: il secondo perfetto di Natale

Francesca Di Francesca
5 Min

Il filetto alla Wellington è tra i più sfarzosi secondi che si possano immaginare.

La carne pregiata viene arrostita in forno, poi avvolta in un trito di funghi stufati, sigillata dal prosciutto e infine ricoperta da una sfoglia sottile. Ogni fetta si presenta così come un susseguirsi di profumi e sapori ben equilibrati tra loro che rendono questo piatto davvero perfetto.

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La procedura che conduce al piccolo capolavoro casalingo finale è lunga, ma semplice. Basta seguire ogni passaggio con meticolosità e il risultato non ci deluderà.

Quest’anno ho pensato di cimentarmi in questa ricetta originale e un po’ diversa dal solito almeno dalle nostre parti perché è un cavallo di battaglia negli Stati Uniti, dove è apprezzatissima soprattutto per celebrare le festività più importanti.

Che ne dite di darmi una mano e prepararla con me? Mettiamoci al lavoro, si comincia!

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Filetto alla Wellington: il secondo perfetto di Natale

Filetto alla Wellington: ingredienti e preparazione

Per questa ricetta servono:

  • 1 kg di filetto di manzo
  • 3 cucchiai di olio d’oliva
  • 250 g di funghi
  • 50 g di burro
  • 1 rametto grande di timo fresco
  • 100 ml di vino bianco secco
  • 12 fette di prosciutto
  • 500 g pasta sfoglia
  • un po’ di farina, per spolverare
  • 2 tuorli d’uovo sbattuti con 1 cucchiaino di acqua
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Il procedimento

Come prima cosa, occupiamoci del manzo. Preriscaldiamo il forno a 220° in modalità ventilata, 200° se statico.

Adagiamo la carne su una teglia, ungiamola con un filo di olio d’oliva, massaggiamola e aggiustiamo sale e pepe, quindi inforniamola per 15 minuti per una cottura al sangue, o 20 minuti per una cottura media. Sforniamola e lasciamola raffreddare del tutto, quindi trasferiamola in frigorifero per 20 minuti.

Nel mentre, prepariamo i funghi. Sminuzziamoli a coltello oppure nel robot da cucina, ma, attenzione, NON dobbiamo ridurli in poltiglia. La loro consistenza deve essere simile a quella della mollia.

In una padella antiaderente, scaldiamo 2 cucchiai di olio d’oliva e il burro, soffriggiamoli a fiamma allegra con un ramo di timo fresco. Mescoliamo spesso e cuociamoli per una decina di minuti, fino ad ammorbidirli. Aggiustiamo sale e pepe, sfumiamo con il vino bianco e proseguiamo la cottura per altri 10 minuti per far evaporare del tutto i liquidi.

Eliminiamo il timo con una pinza alimentare e facciamo raffreddare.

Srotoliamo un foglio di cellophane e adagiamo le fette di prosciutto sovrapponendole tra loro. Spalmiamo i funghi in uno strato uniforme, infine, appoggiamo il nostro filetto ormai freddo. Solleviamo i lembi della pellicola e avvolgiamo il manzo per realizzare un salsicciotto. Arrotoliamo le estremità come per chiudere una caramella.

Riponiamola in frigorifero e pensiamo alla pasta.

Ritagliamo 1/3 del totale e stendiamolo sul piano leggermente infarinato per realizzare una striscia rettangolare da 18×30 centimetri. Con l’impasto restante, invece, dobbiamo ottenere un rettangolo da 28 x 36 cm.

Liberiamo la carne dal cellophane e mettiamola sulla striscia più piccola, arrotoliamola e spennelliamola con i due tuorli d’uovo sbattuti con un cucchiaino di acqua. Sigilliamo bene i bordi e i lati, quindi avvolgiamola nel rettangolo di impasto più grande e premiamo delicatamente per chiuderlo sui bordi, sui lati e alle estremità. Spennelliamo con l’uovo sbattuto, poi con un coltello, senza incidere l’impasto, disegniamo delle losanghe, quasi fossero un reticolo, a nido d’ape.

Riponiamo nuovamente in frigorifero per 30 minuti, se abbiamo tempo, però lasciamolo riposare per 24 ore.

In ultimo, cuociamolo. Preriscaldiamo il forno a 200° in modalità ventilata, 180° se statico e quando arriva a temperatura, inforniamo il nostro filetto in crosta per 20/25 minuti per una cottura al sangue, 30 per una cottura media.

Sforniamo e lasciamo assestare il piatto per 10 minuti, poi tagliamolo a fette piuttosto spesse e serviamolo!

Vi aspetto sulla mia pagina Facebook – Pane e Mortadella

 

 

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Amo scoprire e raccontare ciò che di bello la vita offre! Provengo da una formazione classica; mi sono laureata in Filosofia; ho conseguito una Specializzazione post-laurea in Pubblicità con una tesi di marketing intorno al concetto di moda.Sono mamma e qui risiede la anima più vera!