Cannella: proprietà, benefici, usi ed infusi!

Dott. Maria Di Bianco Di Dott. Maria Di Bianco
5 Min
Mortadella sandwich

La cannella è una spezia molto apprezzata in cucina per la preparazione di ricette dolci o salata.

Abbiamo approfondito l’argomento in un precedente articolo (cliccate qui per maggiori informazioni). In questa sede, vogliamo approfondire le sue proprietà olistiche, per poter sfruttare al meglio i benefici che ne derivano.

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Vediamo insieme ogni dettaglio.

Cannella

Cannella: proprietà e benefici

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La cannella proviene dalla corteccia dell’albero di cannella (Cinnamomun verum) e appartiene alla famiglia delle Lauracee.

È originaria dello Sri Lanka, ma si è diffusa rapidamente nel Medio Oriente, prova ne è il fatto che era già utilizzata nell’antico Egitto.

Il suo sapore è pungente e aromatico, grazie alla presenza di oli essenziali preziosi per la nostra salute: cinnamaldeide, eugenolo, linalolo, cineolo.

La loro sinergia la rende idonea ad attenuare i problemi relativi all’apparato digerente, con azione carminativa. Contiene le turbe digestive come coliche, gas intestinali, diarrea, nausea.

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Inoltre contiene:

  • acido cinnamico,
  • acidi fenolici,
  • sali minerali: calcio, ferro, magnesio, fosforo, potassio, sodio, zinco;
  • vitamine: A, C, E, D, K, il gruppo B.

Da questo si desume che rilascia molti principi attivi benefici per l’organismo.

Gli antiossidanti presenti contrastano l’attacco dei radicali liberi, abbassando il rischio di malattie neurodegenerative. Ha un’azione antimicrobica e antinfiammatoria.

È un antisettico naturale che può alleviare i sintomi di raffreddamento e i dolori faringei.

Contribuisce a regolare glicemia e colesterolemia, migliorando il sistema cardiocircolatorio. Ma non solo.

C’è chi attribuisce potere dimagrante alla cannella, perché aumenta la termogenesi e tiene a bada i picchi glicemici. Ricordiamo, però, che per una diminuzione del peso corporeo è necessario in primis, diminuire l’introito calorico giornaliero in modo da creare un deficit tra quanto consumato e quanto introdotto.

Controindicazioni

La cannella se assunta in dosi contenute (un massimo di 3 grammi al giorno) non ha effetti collaterali. Un consumo eccessivo può causare reazioni allergiche e infiammazioni alle mucose. Contiene cumarina, una sostanza potenzialmente tossica per reni e fegato ed è sconsigliata in gravidanza. Essendo un ipoglicemizzante, va utilizzata con cautela nei soggetti sensibili.

La botanica

La cannella si ottiene dalla corteccia di un alberello sempreverde. Dopo essere liberata dal sughero, viene affettata e arrotolata nelle classiche stecche che conosciamo, infine viene essiccata.

La pianta da cui proviene può raggiungere un’altezza di 15 metri. Presenta fiori bianchi e foglie molto grandi, ovali.

Ne esistono di due specie:

  • Cinnamomum Zeylanicom, dello Sri Lanka,
  • Cinnamomum Cassia, cinese.

Si raccoglie in primavera e in autunno.

Le preparazioni

La cannella può essere commercializzata pura, in stecche o in polvere. Conserviamola in barattoli a chiusura ermetica, lontano da fonti di luce e di calore.

In questa versione, trova ampio uso in cucina per preparazioni dolci o salate (vi rimandiamo all’articolo di approfondimento), ma anche per la realizzazione di un infuso benefico di cui parleremo più avanti.

In erboristica, è diffuso l’olio essenziale che si ottiene però dalle foglie e dai rami, per distillazione in corrente di vapore. Possiamo introdurlo nelle ricette con lo stesso principio della preparazione in polvere o in stecca, oppure per massaggi diluito in olio di mandorle.

Cannella

La cannella in infuso

La cannella esplica un’attività antinfiammatoria utile per sollevare dai sintomi influenzali quali il mal di gola, il raffreddamento, la congestione nasale.

Portiamo a bollore una tazza di acqua, poi lasciamo in infusione 2 stecche di cannella o 3 grammi di cannella in polvere per 5 minuti. Filtriamo e dolcifichiamo, se necessario, con miele di tiglio.

Assumiamo l’infuso la sera per godere delle sue proprietà sudorifere, riscaldanti e antipiretiche.

Oltre a questa tisana, la cannella si combina in numerose altre preparazioni erboristiche come ingrediente essenziale per il nostro benessere.

Curiosità sulla cannella

La cannella, anticamente, era ritenuta sacra ed è presente nella bibliografia classica. Ovidio, nelle Metamorfosi, la ricollega all’Araba Fenice, che costruiva il suo nido su stecche di cannella.

Nella Bibbia è citata come “spezia dei re”, fama che la accompagnò per tutto il Medioevo, periodo durante il quale veniva portata in dono ai regnanti come conferma del lignaggio aristocratico e come riconoscimento del loro potere.

Nostradamus, nel Rinascimento, la annovera tra gli ingredienti necessari alla preparazione di filtri d’amore.

N.B: Prima di assumere qualsiasi rimedio naturale è sempre bene rivolgersi al proprio medico di fiducia.

Per tutte le informazioni su come essiccare le erbe basterà cliccare QUI

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Classe '91. Laureata con lode in Tecniche Erboristiche presso L'Università degli Studi di Salerno e specializzata in Scienze dell'Alimenti e della nutrizione Umana presso la Seconda Università di Napoli.