Foglie di noce: proprietà, benefici e usi in erboristeria

Dott. Maria Di Bianco Di Dott. Maria Di Bianco
5 Min

L’autunno è il periodo balsamico delle foglie di noce, approfittiamo delle loro proprietà curative, benefiche per usi esterni e interni!

Scopriamone insieme tutte le loro proprietà e gli usi!

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Foglie di noce: proprietà e uso

Foglie di noce: le proprietà

Le foglie di noce, un tempo, erano un rimedio molto diffuso per risolvere parecchie problematiche.

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Con il decotto che se ne ottiene, le nostre nonne si prendevano cura dei capelli, medicavano eczemi e infezioni cutanee, tingevano i tessuti e alleviavano afte, gengiviti, tonsilliti.

Detengono, infatti, conclamate e comprovate proprietà antinfiammatorie, astringenti e antimicotiche.

Contengono flavonoidi, tannini, vitamina C, caroteni, olio essenziale, minerali e molte sostanze benefiche.

Se applicate sulle ferite, ne accelerano la cicatrizzazione.

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Possono essere impiegate per realizzare decotti depurativi e digestivi, che intervengono favorendo una buona assimilazione del cibo. Agiscono, inoltre, da ipoglicemizzanti, riducendo lo zucchero nel sangue.

Aiutano a contenere le ustioni solari eventualmente riportate dopo un’errata esposizione, lenendo la cute e attenuando il dolore.

Infine, riducono il prurito al cuoio capelluto in presenza di forfora, lucidando e scurendo i fusti.

Si raccolgono da maggio ad settembre, vanno fatte essiccare appese a testa in giù all’ombra, lontano dalle correnti d’aria.

Dopo una settimana circa, sono pronte per essere impiegate in svariati scopi.

Vediamo quali.

La botanica

Il noce è un albero appartenente alla famiglia delle Juglandaceae di cui si utilizza ogni parte.

Cresce ovunque nel bacino del Mediterraneo e può arrivare ai 25 metri di altezza. Ha una chioma larga, foglie verdi dalla forma ovoidale e frutti a guscio che racchiudono un seme, la noce, noto a tutti e utilizzato in cucina per ricette dolci e salate. Benefico e ricco di Omega 3 è un toccasana per la nostra salute. Quando acerbo, ci regala un liquore molto famoso, chiamato appunto nocino.

Il legno della pianta è pregiato per la realizzazione di pavimenti e componenti di arredo come tavoli, armadi, etc…

Il mallo è noto in campo cosmetico per le sue proprietà antisettiche e scurenti. Viene per lo più impiegato per realizzare prodotti scurenti per capelli e abbronzanti per il corpo.

Anche le foglie sono un prezioso alleato per il nostro benessere. Contengono, infatti, antiossidanti in grado di ostacolare l’aggressione dei radicali liberi, e una buona dose di vitamina C, oltre che il Juglone, un composto colorante.

Usi e antichi infusi

Per uso interno, possiamo preparare una tisana lasciando in infusione due cucchiaini di foglie di noce essiccate e sminuzzate in 250 ml di acqua bollente. Dopo una decina di minuti, filtriamo il liquido e sorseggiamolo per una buona digestione.

Se vogliamo tingere e lucidare i nostri capelli, utilizziamo il preparato appena realizzato come ultimo risciacquo poco prima di procedere all’asciugatura.

Per curare la geloni, dermatiti e altre problematiche della cute, portiamo a bollore 100 grammi di foglie secche in 1 litro di acqua fredda. Lasciamo macerare per 2 ore, poi portiamo nuovamente a bollore, poi proseguiamo la cottura per 2 minuti, poi spegniamo il fornello e lasciamo raffreddare per 15 minuti. Filtriamo il liquido e utilizziamolo.

Curiosità

Il medico greco Dioscoride, farmacista sotto l’impero di Nerone, ci ha lasciato testimonianze riguardo la pianta di noce in cui viene riportata la credenza che fosse nociva. Non a caso, qualche secolo più tardi, San Isidoro sosteneva che il nome stesso derivasse dal latino noxsius, per l’appunto, nocivo. È solo nel 1.500 che vengono riconosciuti i suoi benefici.

Oggi, il termine noce è penetrato nel linguaggio comune tanto da essere rappresentativo di una piccola quantità di prodotto, come ad esempio nelle ricette, quando viene riportata un ingrediente (una noce di burro).

N.B: Prima di assumere qualsiasi rimedio naturale è sempre bene rivolgersi al proprio medico di fiducia.

Per tutte le informazioni su come essiccare le erbe basterà cliccare QUI

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Classe '91. Laureata con lode in Tecniche Erboristiche presso L'Università degli Studi di Salerno e specializzata in Scienze dell'Alimenti e della nutrizione Umana presso la Seconda Università di Napoli.