Primula: proprietà, benefici e usi. Questo è il momento giusto per raccoglierla!

Dott. Maria Di Bianco Di Dott. Maria Di Bianco
4 Min

La primula è il fiore per eccellenza che annuncia la primavera, il suo nome stesso deriva dal latino “primis” che significa “il primo”.

Ora che le temperature iniziano a salire, non è raro vederla spuntare in qualche radura, nei giardini o nei parchi cittadini.

Pubblicità

Ha un nettare prelibato per le api, ed è facilmente riconoscibile. Apparentemente delicata, è in realtà una piantina robusta, pronta a spuntare non appena l’aria diventa più tiepida e a combattere per sopravvivere quando il freddo torna pungente nelle ore notturne.

Ma non è un semplice fiore, ha anche notevoli proprietà benefiche per il nostro organismo.

Scopriamo insieme ogni dettaglio di questa meraviglia della natura.

Pubblicità

Primula: proprietà, benefici e usi

Primula: la botanica

La primula è una pianta erbacea che cresce spontaneamente in Asia, America ed Europa, naturalmente, in luoghi freschi e umidi. Appartiene alla famiglia delle Primulacee e presenta foglie dentellate, morbide e ovali, posizionate a rosetta sulla base, fiori a ombrella di diverse tonalità che variano dal giallo, al rosa, al viola, al bianco. Il nettare dolce e nutriente è un ambito bottino per le api che vi trovano tutte le sostanze nutritive necessarie al loro risveglio primaverile.

Piantiamole in vaso o in giardino, scegliamo un posto ombreggiato, accanto ad arbusti e siepi, in un substrato acido e ben drenato. Manteniamo il terreno umido e innaffiamola spesso, soprattutto durante la fioritura.

Pubblicità

Godremo di un meraviglioso spettacolo per gli occhi, con le sue sfumature variegate, e di numerose proprietà terapeutiche.

Scopriamo quali!

Le proprietà e gli usi

La primula è un lenitivo naturale, le sue proprietà antinfiammatorie sono note fin dall’antichità. I flavonidi contenuti sono in grado di attenuare infiammazioni lievi.

Con i suoi petali si possono preparare lozioni e impacchi utili a curare irritazioni della cute o a trattare la pelle sensibile. Non è raro, infatti, individuarla tra gli ingredienti di creme cosmetiche specifiche per il trattamento della couperose, ad esempio.

È un sedativo in grado di favorire l’addormentamento e il relax; basterà preparare un decotto e sorseggiarlo prima di andare a letto per garantirci sonni tranquilli.

Decotto:

In un tegamino mettiamo 1 cucchiaio di erba secca, versiamo 250 ml di acqua fredda, portiamo a ebollizione e lasciamo andare per una decina di minuti. Lasciamo intiepidire e filtriamo.

In caso di tosse e muco, le saponine contenute aiutano a liberare le vie respiratorie.

I suoi fiori essiccati possono trasformarsi in un delizioso infuso per favorire una pronta guarigione in caso di raffreddamento.

Infuso:

Inseriamo 1 cucchiaio di fiori n una tazza d’acqua bollente e lasciamo in infusione per 10 minuti, prima di filtrare e bere la nostra tisana.

Inoltre, è un efficace diuretico che ci permette di eliminare ritenzione idrica e cellulite.

Raccogliamo sempre con attenzione i doni della natura e facciamone buon uso!

Per tutte le informazioni su come essiccare le erbe basterà cliccare QUI

N.B: Prima di assumere qualsiasi rimedio naturale è sempre bene rivolgersi al proprio medico di fiducia.

Vi aspetto sulla mia pagina Facebook – Rimedi naturali di mia nonna

 

Condividi questo articolo
Classe '91. Laureata con lode in Tecniche Erboristiche presso L'Università degli Studi di Salerno e specializzata in Scienze dell'Alimenti e della nutrizione Umana presso la Seconda Università di Napoli.