Torta delle monache: una ricetta antica

Francesca Di Francesca
3 Min
Cheesecake on a cooling rack dusted with powdered sugar

Si scioglie in bocca ed è perfetta per tutti, la torta delle monache. Non contiene farina, latte, burro, lievito, solo uova e ricotta, mandorle e zucchero, una grattatina di scorza di limone, rigorosamente biologico, e un goccio di liquore per dolci che evapora in cottura, ma rilascia il suo aroma inebriante.

Possiamo offrirla tranquillamente anche a chi soffre di celiachia, perché è gluten free ed è delicatissima. Non solo, è semplice da preparare e non richiede chissà quale maestria.

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Proviamo a cucinare insieme!

Torta delle monache: una delizia antica, ma tanto moderna

Torta delle monache: ingredienti e preparazione

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Per questa ricetta occorrono:

  • 160 gr di zucchero
  • 160 gr di mandorle pelate
  • 300 gr di ricotta
  • 4 uova
  • ½ limone biologico, solo la scorza
  • 2 cucchiai di liquore (Gran Marnier, Cointreau, Rum, Strega).

Con queste dosi otterremo 8 porzioni.

Il procedimento

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La sera prima di dedicarci a questa preparazione, sistemiamo la ricotta in un colino a maglie strette. Adagiamolo in una terrina che lo contenga, copriamo con un piatto piano e lasciamola riposare per tutta la notte in frigorifero, in modo che la ricotta disperda il suo siero il più possibile.

L’indomani mattina, setacciamola con un passino due o tre volte, poi ungiamo e infariniamo uno stampo da 20 centimetri di diametro e teniamo tutto a portata di mano.

Mettiamo le mandorle nel robot da cucina e polverizziamole insieme ad un cucchiaio preso dal totale. Dobbiamo ridurle in polvere finissima.

Ora rompiamo le uova in una terrina, aggiungiamo il sale e lo zucchero rimasto e montiamole con lo sbattitore fino al raddoppio del loro volume. A questo punto, incorporiamo le mandorle tritate e la ricotta, poi grattugiamo la scorza di mezzo limone biologico e versiamo il liquore.

Uniformiamo bene, rigirando con una marisa, poi trasferiamo il tutto nella tortiera. Livelliamo la superficie e inforniamo per un’ora nel ripiano centrale a 170° in modalità statica con calore sopra e sotto.

Prima di sfornarla, facciamo la prova stecchino ed estraiamo la torta delle monache solo quando lo stuzzicadenti risulta del tutto asciutto. Lasciamola raffreddare completamente, sformiamola e cospargiamola con abbondante zucchero a velo e gustiamola. Il giorno seguente è ancora più buona!

Vi aspetto sulla mia pagina Facebook – Pane e Mortadella

 

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Amo scoprire e raccontare ciò che di bello la vita offre! Provengo da una formazione classica; mi sono laureata in Filosofia; ho conseguito una Specializzazione post-laurea in Pubblicità con una tesi di marketing intorno al concetto di moda.Sono mamma e qui risiede la anima più vera!