La fonduta valdostana è una specialità a base di formaggio, per la precisione di Fontina.
A voler ben vedere, sono tre le zone che si contendono la paternità di questa ricetta: la Valle d’Aosta, appunto, l’Alta Savoia e la Svizzera. Ognuna, però, la prepara con un formaggio diverso e quella regione del Nord Italia eccelle per la sua Fontina, dolce e saporita, morbida e scioglievole.
Si tratta di un piatto unico molto nutriente, da consumarsi in compagnia. Il tegame in cui viene tradizionalmente preparato e servito si chiama Caquelon ed è realizzato in ghisa, in porcellana o in terracotta; questi materiali conducono perfettamente il calore e lo mantengono costante.
Viene posto in centro tavola e i commensali allungano le loro forchette per raccoglierla con tozzi di pane crostato, patate lesse o verdure fresche crude.
Proviamo a cucinarla insieme per regalare un momento di pura convivialità a chi amiamo.
Fonduta valdostana: ingredienti e preparazione
Per questa ricetta occorrono:
- 500 gr di fontina
- 500 ml di latte intero
- 5 tuorli di uova
- 40 gr di burro
- q.b. di pepe nero.
Con queste dosi otterremo 4 porzioni.
Il procedimento
La sera prima di iniziare, tagliamo la crosta esterna del formaggio, poi affettiamo la fontina sottilmente. Sistemiamola in una pirofila e versiamo il latte. Sigilliamo con il cellophane e lasciamo riposare per tutta la notte in frigorifero, in modo da ammorbidirla.
L’indomani mattina, filtriamo la fontina con un colino a maglie strette, conservando il latte in una terrina.
Facciamo fondere il formaggio a bagnomaria, rigirando con un mestolo di legno. Inizialmente si formerà una massa compatta, che pian piano si scioglierà per trasformarsi in una sostanza fluida. Ora possiamo incorporare un tuorlo alla volta, mescolando con cura per farlo assorbire.
Uniamo ora il burro freddo, poi regoliamo il pepe, ma non saliamo. Il formaggio è sufficiente sapido di suo da non richiedere integrazione.
Quando il composto risulta ben unito, versiamo 120 ml del latte tenuto da parte e proseguiamo a cuocere per una trentina di minuti. Dobbiamo ottenere una sorta di crema molto corposa e densa, ma fluida.
Portiamola in tavola calda e fumante, accompagnate da crostoni di pane e verdure.
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