Conservare i peperoncini sempre piccanti: i 6 metodi più efficaci

Francesca Di Francesca
3 Min
Abundant chili pepper harvest with ripe red peppers on a sunlit plantation during a warm summer day.

Alzi la mano chi vorrebbe conservare i peperoncini sempre piccanti tutto l’anno?

Tutte, lo immaginavo! Ebbene esistono 6 metodi efficaci per poterli avere sempre a disposizione, utilizzarli per condire i nostri manicaretti e aggiungere una scossetta in più!

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Vediamoli insieme uno ad uno, così da scegliere quello più congeniale per noi!

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Conservare i peperoncini sempre piccanti: i 3 metodi classici

1. Il primo trucco per conservare i peperoncini è, ovviamente, l’essiccazione. Per riuscirci abbiamo due strade.

    1. La prima è quella di disporli sotto i raggi diretti del sole, in estate ovviamente, rigirandoli quotidianamente per seccarli sull’intera superficie. Seguendo questa strategia antica, impiegheremo circa tre settimane prima di raggiungere il risultato sperato.
    2. La seconda prevede l’utilizzo del forno. Impostiamo i 50° e portiamolo a temperatura, poi spargiamoli sulla placca ben distanziati e lasciamoli “cuocere” per almeno 6 ore.

Quando saranno pronti, sistemiamoli tali e quali in barattoli sterili con chiusura ermetica, oppure polverizziamoli nel robot da cucina e poi invasiamoli. Qui il link per sanificare i vasetti correttamente.

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2. Anche il metodo del sottolio appartiene alla tradizione più antica. In questa sua veste, il peperoncino è perfetto per impreziosire ricette salate, sughi, bruschette, secondi di pesce o di carne, e perché no, anche la pizza! Qui troviamo la ricetta passo a passo.

3. Se desideriamo ottenere un gusto più acre, possiamo sostituire l’olio con l’aceto per conservare i peperoncini. La preparazione è identica, dovremo semplicemente scaldare l’aceto fino all’ebollizione e versarlo immediatamente nei vasetti. Lasciamoli raffreddare del tutto prima di ritirarli in un luogo fresco e asciutto.

3 consigli alternativi per conservare i peperoncini

4. La crema di peperoncini è una salsina calabrese deliziosa e il grado di piccantezza dipende da una scelta personale. A seconda di quanti semini vorremo utilizzare nella ricetta, varierà l’intensità del piccante. Si prepara seguendo la tradizione, lasciando riposare i peperoncini salata sotto un peso per una notte intera. Ecco come fare.

5. Decisamente più delicata della crema, la marmellata di peperoncini è una conserva agrodolce sempre tipica della Calabria. È ideale per impreziosire un tagliere ricco di salumi e formaggi. Qui tutti i dettagli per come realizzarla.

6. In ultimo, possiamo congelare i nostri peperoncini per ritrovare la loro piccantezza all’evenienza, soprattutto se il raccolto è particolarmente generoso! Laviamoli e separiamoli, poi disponiamoli ben distanziati su un vassoio e riponiamoli in freezer. Quando saranno durissimi e ghiacciati, possiamo raccoglierli in un unico contenitore; si manterranno inalterati per 3 mesi. Scongeliamoli un’ora prima dell’utilizzo a temperatura ambiente, in modo che disperdano l’acqua ma non il sapore.

Voi quale metodo preferite?

Vi aspetto sulla mia pagina Facebook – Pane e Mortadella

 

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Amo scoprire e raccontare ciò che di bello la vita offre! Provengo da una formazione classica; mi sono laureata in Filosofia; ho conseguito una Specializzazione post-laurea in Pubblicità con una tesi di marketing intorno al concetto di moda.Sono mamma e qui risiede la anima più vera!