Latte fritto: mia nonna lo faceva sempre a Carnevale, goduriosissimo!
Questo dolce appartiene al filone delle ricette cosiddette povere, perché realizzate partendo da ingredienti di facile reperibilità, soprattutto nel mondo contadino. Ma è talmente ricco di gusto da poter essere annoverato tra gli stuzzichini più golosi di sempre.
Realizzarlo è semplicissimo e bastano pochissimi ingredienti che andremo ad aromatizzare con una scorza di arancia. A questo proposito, una raccomandazione è d’obbligo. Scegliamo un agrume biologico e non trattato, perché ci servirà solo la scorza e dobbiamo essere certe che sia esente da pesticidi.
Possiamo scegliere di mettere la scorza dell’agrume a pezzi nel pentolino con il latte (e poi rimuoverla), oppure grattugiarla e aromatizzare lo zucchero e l’amido.
In qualunque modo andremo a fare questi dolcetti saranno una vera e propria sciccheria.
Avete voglia di cucinare con me? Mettiamoci al lavoro, si comincia!
Latte fritto: ingredienti e preparazione
Per questa ricetta procuriamoci:
- 600 ml di latte
- 150 gr di amido di mais
- 130 gr di zucchero
- scorza di un’arancia
- olio per friggere
Per la panatura
- 2 uova
- q.b. di pangrattato
Per decorare:
- zucchero a velo, oppure zucchero semolato
- una spolverata di cannella se gradita
Procedimento:
In una terrina capiente mettiamo l’amido di mais, lo zucchero e la scorza grattugiata di un’arancia. Mischiamo per bene questi ingredienti e teniamo da parte.
Versiamo il latte in un tegame, portiamo a bollore e versiamo a filo sulle polveri, giriamo di continuo in modo da non fare formare grumi.
Rimettiamo tutto nel pentolino, riaccendiamo il fornello e a fiamma bassa, mescoliamo fino a farlo addensare.
Trasferiamo in una teglia rivestita di carta forno. Lasciamo raffreddare del tutto e poi trasferiamo nel frigo per tutta la notte.
Il giorno dopo tagliamo in quadrati e passiamo prima nelle uova sbattute e poi nel pangrattato. Facciamo questa impanatura per 2 volte.
In una padella dai bordi alti portiamo abbondante olio al punto di fumo e friggiamo. Preleviamoli con una schiumarola quando saranno ben dorati, adagiamoli su carta assorbente e poi spolveriamo con zucchero a velo oppure rotoliamoli nello zucchero semolato, a voi la scelta.
Che bontà!
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