Il peperoncino di Cayenna è un arbusto della Famiglia delle Salanaceae che in botanica viene denominato Capsicum Annuum. Prende il nome dalla città della Guyana Francese di Cayenne, situata in Sud America. Ne esistono diverse varietà e le più diffuse sono Bell Pepper e Jalapeños.
Con il termine si indicano indifferentemente il frutto, la pianta e la spezia da cui si ricavano paprika e peperoncino in scaglie o in polvere.
Mentre la prima è dolce e non piccante perché si ottiene privando i frutti e i semi della placenta, il secondo fresco o secco, è utilizzato proprio per rendere più pungenti le ricette.
Cresce spontaneamente nelle regioni con clima tropicale o subtropicale dove è perenne; alle nostre latitudini, invece, è annuale. Predilige il clima caldo e umido, quindi, va riparato in inverno, mentre deve essere esposto in pieno sole durante i mesi estivi. Il terreno ricco di sostanze nutritive e ben drenato garantisce un buon raccolto in 100 giorni circa.
Possiamo piantarlo in vaso o in giardino, rispettando le condizioni sopra descritte per poter godere delle sue numerose proprietà.
Scopriamole insieme.
Peperoncino di Cayenna: le proprietà
L’ingrediente principale del peperoncino di Cayenna è la capsaicina.
Questa sostanza è responsabile di un’aumentata vasodilatazione che accresce la percezione del calore e può in alcuni casi accelerare il metabolismo.
Se aggiunto alle pietanze, infatti, aiuta a incrementare il dispendio calorico, favorendo un rapido dimagrimento.
Essendo un antibatterico e un antidolorifico, è in grado di proteggere lo stomaco dalle infezioni, al contrario del pepe nero, che è un ingrediente irritante. Favorisce la digestione, accrescendo la secrezione dei liquidi gastrici e curando le ulcere (al contrario di quello che si crede).
Agisce da vasodilatatore, migliorando la circolazione sanguigna e l’ossigenazione del cuore, abbassa anche la glicemia. Può curare i malanni da raffreddamento per le proprietà analgesiche che detiene.
Combatte le allergie perché agisce da antistaminico.
Inoltre, in presenza di ipertensione, può contribuire ad abbassare per un tempo circoscritto la pressione sanguigna.
Attenzione, però, in caso di emorroidi, il peperoncino di Cayenna non va assunto per scongiurare peggioramenti drastici.
Fresco apporta una buona dose di vitamina C, che viene però dispersa se essiccato o cotto.
Inoltre, rilascia protovitamina A, un antiossidante utilissimo a combattere l’invecchiamento precoce, vitamina E e sali minerali come potassio e manganese.
Vediamo come utilizzarlo.
Gli usi in cucina
Nel Sud America e in Oriente, il peperoncino di Cayenna viene consumato fresco, Negli Stati Uniti e in Europa, invece, è piuttosto diffuso come spezia da aggiungere alle pietanze, essiccata e poi presentata in scaglie o polverizzata.
Viene aggiunto come condimento nelle ricette piccanti, in salse invitanti, ma anche nei formaggi stagionati, sulla pasta, sulla carne, sul pesce.
Possiamo coltivare la pianta noi, in prima persona e fare essiccare i frutti, ma in commercio è semplice reperire numerose preparazioni, in polvere o in scaglie.
Può essere trasformato in un oleolito dalle interessanti proprietà curative.
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