Menta: proprietà, usi, infusi e benefici

Solo a nominarla, sembra di sentirne il profumo: la menta è una delle erbe aromatiche per eccellenza, la più nota e la più sfruttata da sempre dall’umanità intera.

Rinfrescante, balsamica, è una grande protagonista in campo erboristico, cosmetico e culinario.

E i suoi benefici sono molto più numerosi di quanto possiamo immaginare.

Scopriamoli insieme.

- Pubblicità -

Le proprietà della menta

La menta è una pianta officinale che può agire ad ampio spettro.

Il suo sapore pungente e fresco è dato dall’olio essenziale di mentolo, ma contiene anche moltissimi altri micronutrienti interessanti sotto al profilo fitoterapico. Rilascia, infatti, tannini, sostanze amare, caroteniodi, acido rosmarinico e flavonoidi. Apporta 200 calorie per ogni etto di prodotto fresco ed è una buona fonte di fibre, potassio, sodio, ferro, fosforo, calcio, vitamina A, C e quelle del gruppo B.

Benefica e salutare, ha proprietà aromatiche, digestive, carminative e depurative molto interessanti per l’apparato digerente. È un antinfiammatorio naturale contro il mal di testa, i dolori reumatici e muscolari. Agisce come decongestionante in caso di tosse o raffreddore.

È un ottimo rinfrescante delle mucose orali e combatte l’alitosi. Il suo potere purificante la rende perfetta anche per uso topico; in caso di acne, agisce come disinfettante e calmante locale.

- Pubblicità -

Controindicazioni

La menta potrebbe non essere ben tollerata dai soggetti che soffrono di reflusso, ulcere, ernie iatali o disturbi renali. Se ne sconsiglia l’uso inoltre in gravidanza e nei bambini, non a caso, nei dentifrici destinati ai più piccoli, è completamente assente.

La botanica

La menta appartiene alla famiglia delle Lamiaceae, come il rosmarino, la salvia, la lavanda.

Si adatta ad ogni tipo di terreno, anche se predilige le zone assolate di Europa, Asia e Africa. Resistente e rustica, si adatta anche alle basse temperature. È infestante e può raggiungere gli 80 centimetri di altezza. I fusto sono violacei e quadrangolari, le foglie lanceolate presentano un margine seghettato, con nervature evidenti. Sono profumatissime e vanno raccolte tra maggio e giugno, prima della fioritura.

- Advertisement -

I fiori sono piccole spighe rosa e sbocciano tra luglio e agosto.

Coltivarla è piuttosto facile. Piantiamola in terra o in vaso in un luogo ben esposto al sole, irrighiamola costantemente, ma senza eccedere perché teme i ristagni idrici.

Non esiste una sola varietà. La più nota è sicuramente la Piperita, ma tra tante, possiamo ricordare quella romana, quella acquatica, quella spiccata, quella bianca, e la nepitella.

Gli usi erboristici

La menta, in fitoterapia, viene proposta sotto forma di olio essenziale, tintura madre o infuso.

L’olio essenziale ha uso esterno o interno. Può essere inalato in caso di tosse o raffreddore, applicato sulle zone compromesse può attenuare dolori reumatici, muscolari o mestruali e contrastare micosi; massaggiato sulle tempie, potenzia la concentrazione e diminuisce la tensione nervosa; se ingerito favorisce la digestione e allevia la nausea, non solo. Può risolvere afte in bocca e profuma l’alito.

La tintura madre si assume per via orale in gocce diluite in acqua.

L’infuso ha effetto digestivo, carminativo e balsamico.

Per realizzarlo, possiamo raccogliere le foglie e lasciarle essiccare al sole. Portiamo a bollore 1 litro di acqua, togliamo dal fuoco e inseriamo 1 cucchiaio e mezzo di menta secca e lasciamo decantare per 5/7 minuti.

Filtriamo e dolcifichiamo a piacere. Beviamola in caso di necessità o semplicemente per il suo effetto rinfrescante.

La menta per la cura di sé

In cosmetica, la menta è largamente apprezzata e presenta soprattutto nei prodotti per l’igiene orale; ma il suo potere deodorante la rende adatta anche per la produzione di bagnoschiuma, lozioni, shampoo. La sensazione di freschezza prolungata che regala, infine, la vede protagonista di creme defaticanti per le gambe.

In cucina

La menta è presente in cucina proprio grazie al suo aroma inconfondibile.

Con le sue foglie possiamo preparare anche il pesto!

Impreziosisce ricette di verdure ed è deliziosa con le melanzane; a frutta e dolci regala una sentore particolare amatissimo da tutti; è spettacolare in accoppiata con le fragole e il limone.

Ed è magnifica se accostata al cioccolato, pensiamo agli after eight!

Famosissimo, poi, è il mojito, un cocktail alcolico o analcolico a base di lime, rum e zucchero di canna. Con lo sciroppo si realizzano ghiaccioli e gelati, oppure una bibita molto amata dai bambini, diluendolo semplicemente in acqua o latte.

Curiosità

La menta deve il suo nome ad una parola latina “mentis”, in italiano mente, proprio per i benefici sulle capacità mnemoniche e intellettuali, noti già ai tempi dei Romani.

Raccogliamo sempre con attenzione i doni della natura e facciamone buon uso!

Per tutte le informazioni su come essiccare le erbe basterà cliccare QUI

N.B: Prima di assumere qualsiasi rimedio naturale è sempre bene rivolgersi al proprio medico di fiducia.

Vi aspetto sulla mia pagina Facebook – Rimedi naturali di mia nonna

 

botanica della mentamentamenta in cucinamenta in erboristeriaproprietà della mentauso della mentavirtù della menta