Caponata siciliana: io la faccio così

I francesi che si vantano per la ratouille mi fanno sempre sorridere: ogni volta penso che noi in Italia abbiamo la caponata siciliana, e vale oro, altro che le verdurine d’Oltralpe!

Questo contorno è davvero delizioso, caldo o freddo che sia, a seconda delle preferenze.

La preparo spesso, soprattutto in estate, quando l’orto è generoso e le melanzane hanno tutto il sapore pieno e rotondo del sole alto nel cielo.

La presento come antipasto, magari sui dei crostoni di pane abbrustolito, oppure come contorno; si accompagna divinamente a tanti secondi. Spaziate e provatela in ogni loro abbinamento possibile.

Personalmente, mi piace utilizzare l’aceto di vino rosso, come usano in Sicilia, ma se preferite un gusto meno deciso, servitevi dell’aceto bianco o quello di mele.

Il procedimento prevede una doppia cottura delle melanzane, che vanno prima fritte, poi unite alla passata e ai sapori come il sedano ,le olive, la cipolla, i capperi. Una buona dose di basilico, infine, profumerà la nostra ricettina e la renderà molto invitante. Ah, dimenticavo, per ottenere quel retrogusto agrodolce, non possiamo dimenticarci dello zucchero. Aggiungiamolo, però, poco alla volta; siamo sempre in tempo a inserirne un po’ di più, invece… toglierlo, se eccediamo, è impossibile o quasi! Uniamo anche una manciata di pinoli alla fine per guarnire, perché conferiscono croccantezza.

Bene, ora però l’acquolina si fa sentire. Ma vediamo insieme come realizzare questa specialità tutta nostrana!

Caponata siciliana: ingredienti

Per questa ricetta procuriamoci:

  • 2 melanzane (medie)
  • q.b. di sale
  • 1 costa di sedano
  • 250g di passata rustica di pomodoro
  • 10 – 15 pomodorini
  • 1 manciata di olive, nere o verdi
  • 1 manciata di capperi 
  • 1 cipolla 
  • 1 ciuffo di basilico
  • q.b. di olio di semi per friggere
  • q.b. di olio extravergine di oliva
  • 60 ml di aceto bianco
  • 2o – 25 gr di zucchero
  • q.b. di pinoli per guarnire

Con queste dosi soddisfaremo circa 4 persone.

La preparazione

 Laviamo e puliamo tutti gli ortaggi, poi tagliamo i pomodorini, affettiamo la cipolla e riduciamo il sedano a rondelle. Sminuzziamo i capperi (dopo averli sciacquati più volte sotto l’acqua corrente) e le olive e teniamo tutto a portata di mano.

Tagliamo le melanzane a tocchetti non troppo piccoli, poi mettiamo abbondante olio di semi in un tegame e portiamolo al punto di fumo a fiamma allegra. Friggiamone poche alla volta, facciamole dorare su ogni lato, poi scoliamole e tamponiamole.

Facciamo un giro di olio extravergine d’oliva in una casseruola ben capiente, inseriamo la cipolla e facciamola dorare a fiamma bassa. Uniamo il sedano e facciamo andare per qualche minuto. Inseriamo i pomodorini e saltiamoli in padella. Poi aggiungiamo la passata, proseguiamo a cuocere per 5 muniti, dopodiché uniamo olive e capperi, lasciamo andare per qualche minuto ancora. E ora, incorporiamo le melanzane e qualche foglia di basilico. Mescoliamo con un cucchiaio di legno, poi alziamo il fuoco e sfumiamo con l’aceto. Distribuiamo un po’ di zucchero, rigiriamo per uniformare i sapori e portiamo a cottura, aggiustando il sale.

Ecco pronta la nostra caponata. Prima di servirla guarniamo con qualche pinolo, se tostato è meglio.

Possiamo gustarla subito oppure lasciarla raffreddare.

A voi come piace di più?!

Vi aspetto sulla mia pagina Facebook – Pane e Mortadella

caponata di melanzanecaponata sicilianamelanzane saltate in padellaricetta con melanzane