Zuppa di primavera, con erbetta dell’orto. Ricetta antica della mia nonna!

Zuppa di primavera, con erbetta dell’orto. Ricetta antica della mia nonna!

Questa è una zuppa semplicissima e realizzata con tantissime erbe che crescono spontaneamente nei prati e negli orti. Il suo sapore è antico, non saprei descriverlo, ma è squisita ed è sanissima. Ricca di sostanze nutritive e rigeneranti, contiene tra i vari ingredienti anche il tarassaco, un diuretico e depurativo naturale, utilissimo anche per contrastare la ritenzione idrica.

Come sappiamo, in primavera si piantano tutte le verdure che regaleranno il loro raccolto in piena estate: nei campi c’è tutto quello che la natura ci dona, ed è proprio in questo periodo che la mia nonna raccoglieva le erbe spontanee per realizzare questa pietanza. Io alla ricetta originale ho aggiunto qualche piccolissima variante.

Per maggiore sicurezza, a fine articolo troverete le foto, il nome e qualche proprietà di ogni erba che ho usato per realizzare questo piatto.

- Pubblicità -

Ma vediamo insieme come procedere.

Zuppa di primavera, con erbetta dell’orto. Ricetta antica della mia nonna!

Per questa ricetta ci servirà:

  • 3 cipolle bianche novelle
  • 3 patate
  • qualche foglia di sedano
  • qualche foglia di prezzemolo
  • 10 foglie di scarola 
  • 10 – 15 cime di ortica
  • 1 zucchina (mia nonna non la metteva, non è ancora periodo)
  • 10 – 15 cime di farinello (le cime giovani, spuntano proprio in questo periodo)
  • un mazzettino di foglie di piattello
  • un mazzettino di foglie di tarassaco
  • una diecina di foglie di romice
  • 1 rametto di origano selvatico (la parte giovane con il gambo non legnoso)
  • olio extravergine di oliva q.b.
  • sale quanto basta
  • parmigiano a sentimento

Procedimento:

Il procedimento è semplicissimo, dopo aver raccolto, nel nostro giardino oppure in campo aperto, le nostre erbe, laviamole accuratamente e poi tagliamole a tocchettoni. Sbucciamo le patate e riduciamole a quadrotti, affettiamo in 4 le cipolle e la zucchina.

Mettiamo tutto in una pentola capiente e aggiungiamo l’acqua, circa 3 dita al disotto delle verdure. Portiamo ad ebollizione a fuoco alto. Facciamo ammorbidire le verdure fino a che l’acqua non le ricopre, poi abbassiamo la fiamma e lasciamo cuocere per un’oretta.

- Pubblicità -

Trascorso questo tempo, togliamo il coperchio e permettiamo all’acqua di evaporare in parte, in modo da ottenere la consistenza di una zuppa corposa. Schiacciamo con il mestolo qualche patata.

Aggiungiamo un po’ di olio extravergine di oliva e aggiustiamo di sale.

Quando avremo ottenuto la giusta densità spegniamo il fornello e impiattiamo. Uniamo un cucchiaino di olio a crudo, del parmigiano e… Buon appetito!

- Advertisement -

Vi lascio qui di seguito le foto e le verdure usate.

Farinello o spinacio selvatico

Nei tempi di carestia è stato fondamentale nell’alimentazione dei contadini. Le giovani foglie sono ricche di potassio, fosforo e vitamina B1. Si tratta di un rimineralizzante naturale, utilissimo in caso di spossatezza primaverile.

Piattello – hipochoeris neapolitana

In antichità veniva utilizzato come depurativo, ma soprattutto come antidiabetico, ha un retrogusto piacevolmente amaro e aromatico.

Tarassaco

Qui si dovrebbe aprire un vero e proprio capitolo di botanica, perché questa erba officinale ha davvero numerose proprietà benefiche.

Altresì chiamato “dente di leone”, ha fiori giallo paglierino, che fruttificano e si trasformano nei soffioni, amatissimi dai bambini e non solo, per esprimere un desiderio e attendere che si avveri. E’ portentoso, non tanto per trasformare i sogni in realtà, quanto per la nostra salute:

abbassa i livelli di colesterolo e trigliceridi;

contiene l’insulina;

è un potente diuretico;

collabora attivamente ad una buona digestione, aumentando la produzione di succhi gastrici;

protegge il fegato;

è diuretico e leggermente lassativo;

è un’ottima fonte di vitamina A, C, D, E, B.

Romice

Siamo difronte ad uno dei più potenti diuretici naturali, utilissima in questo periodo dell’anno per sgonfiarci e presentarci al meglio sul bagnasciuga. Ma non solo, è ricca di ferro, magnesio, potassio, calcio, vitamina A e vitamina C. Per questo è considerata una delle erbe più indicate in caso di astenia e di debolezza. 

Ortica

Diuretica e depurativa, antinfiammatoria, antianemica, ricostituente, un valido aiuto nel contrastare l’ipertrofia. Ottima in cucine per zuppe e frittate. Fantastiche le sue tisane.

Origano selvatico

Ha proprietà antalgiche, utile come antisettico, atispasmodico, espettorante e tonico. Favorisce la secrezione dei succhi gastrici ed è digestivo, oltre che profumatissimo!

zuppa con erbe di campozuppa della nonnazuppa di primavera