L’unguento di piantaggine è un balsamo naturale molto efficace.
Se volete avere maggiori informazioni su questa pianta, sulle sue proprietà e sugli utilizzi in cucina, qui trovate il link ad un articolo di approfondimento.
Questa preparazione era sempre a disposizione a casa mia, quando ero bambina; per conto mio, ho perpetuato la tradizione di famiglia e la realizzo ogni anno approfittando proprio di questo periodo. A luglio e agosto, infatti, questa erba medicinale è facilmente individuabile nei prati e nei campi di tutta Italia. Cresce spontaneamente ovunque, ma ricordiamoci di raccoglierla lontano dalle aree più inquinate per godere dei suoi benefici, davvero.
Mia nonna e mia mamma lo utilizzavano soprattutto per lenire arrossamenti cutanei e le punture di insetto. Infatti, è un potente antinfiammatorio e va applicato sulle zone interessate per dare sollievo e rinfrescare. Ne basta una piccola quantità da massaggiare con movimenti circolari al bisogno.
Personalmente, lo ritengo molto prezioso perché ho riscontrato notevoli vantaggi sulla mia pelle e su quella dei miei cari. Lo utilizzo anche per curare i più piccini, perché è atossico e non ha effetti collaterali.
Per realizzarlo, serve l’oleolito di piantaggine, che va preparato in anticipo, almeno due settimane prima. Qui trovate il link con tutti i dettagli.
Ora vediamo insieme come procedere per ottenere questo unguento davvero portentoso.
Unguento di Piantaggine: ingredienti e preparazione
Per questa ricetta procuratevi:
- 60 ml di Oleolito di Piantaggine
- 20 gr di Cera d’api (in pastiglie o scaglie)
- contenitori per l’unguento (se di vetro vanno sterilizzati, qui il link sul procedimento)
- essenze profumate (opzionali)
Procedimento:
Iniziamo a sciogliere la cera d’api a bagnomaria. Sistemiamola in un pentolino, poniamolo all’interno di un tegame più capiente e colmo di acqua quanto basta, poi accendiamo il fuoco. Quando risulta liquida, spegniamo il gas e uniamo immediatamente l’oleolito di piantaggine. Mescoliamo con cura, senza preoccuparci degli eventuali grumi. È normale che si creino per lo sbalzo termico. Continuiamo a rigirare velocemente con un cucchiaino e svaniranno.
Ora uniamo l’olio essenziale per profumarlo e potenziarlo. Possiamo scegliere quello alla lavanda lenitivo e rilassante, o di Melaleuca antimicotico e antibatterico o quello che più vi piace.
Trasferiamo subito il composto nei barattolini e lasciamolo riposare per un’ora. Si deve solidificare completamente. Nel mentre prepariamo un’etichetta con gli ingredienti e la data della preparazione.
Appiccichiamola e richiudiamo i vasetti.
Possiamo utilizzare l’unguento fin da subito per lenire le punture di insetto, per calmare le irritazioni e il prurito, ma anche sulle ferite e sui tagli per una cicatrizzazione più veloce.
N.B: Prima di assumere qualsiasi rimedio naturale è sempre bene rivolgersi al proprio medico di fiducia.
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