Totani e calamari: qual è la differenza e come usarli in cucina

Totani e calamari: qual è la differenza e come usarli in cucina

Quando vai al mercato del pesce o leggi una ricetta, ti sarà capitato di chiederti: ma sono totani o calamari? La risposta non è solo da manuale di biologia marina: in cucina, questa differenza conta — eccome. Per consistenza, sapore e metodo di cottura, totano e calamaro non sono affatto intercambiabili, anche se sembrano simili.

Totani e calamari: qual è la differenza e come usarli in cucina

Vediamo allora come riconoscerli, quali sono le vere differenze e come usarli in cucina nel modo più giusto.

Come si riconoscono: totano e calamaro a confronto

1. Le pinne (o ali laterali)

  • Calamaro: ha pinne più larghe, che partono circa da metà corpo e lo rendono simile a una torpedine.
  • Totano: le pinne sono più piccole, e occupano solo la parte finale del corpo, a forma di lancia.

2. Il colore

  • Calamaro: tende al rosato chiaro, con riflessi violacei.
  • Totano: ha un colore più scuro e tendente al rossiccio-bruno.

3. Le dimensioni

  • I totani crescono più in fretta e arrivano anche a 30 cm. I calamari in commercio sono generalmente più piccoli.

4. L’occhio esperto guarda anche…

  • La penna interna: quella del calamaro è più lunga e resistente (è il cosiddetto calamo).
  • Le braccia: entrambi hanno 10 tentacoli, ma nei totani quelli più lunghi sono molto più evidenti.

Totano o calamaro in cucina: non sono la stessa cosa

✅ Calamaro: tenero, versatile, delicato

  • Si presta a cotture rapide: alla piastra, grigliato, saltato in padella.
  • Ideale per: fritture, ripieni, primi piatti delicati (es. spaghetti al nero di calamaro).
  • Ha una carne più tenera, anche se non cotto a lungo.

✅ Totano: saporito, consistente, più economico

  • Richiede tempi di cottura più lunghi o, al contrario, brevissimi.
  • Ottimo in: umidi, zuppe, ripieni al forno, stufati di mare.
  • Ha una carne più dura e fibrosa, ma molto saporita se cotta nel modo giusto.

👉 Se vuoi farli ripieni, il totano regge meglio la cottura in forno.
👉 Se li friggi, è preferibile usare il calamaro, più tenero e delicato.

Prezzo e reperibilità

  • I totani sono in genere più economici, più facili da trovare (anche congelati) e più indicati per grandi quantità.
  • I calamari costano di più, soprattutto se piccoli e freschissimi.

 Un trucco per non sbagliare

Se li acquisti già puliti, guarda le pinne: se sono lunghe metà corpo, è calamaro. Se sono piccole e appuntite in fondo, è totano.
E in ogni caso: meglio chiedere al pescivendolo.

In conclusione

Totano e calamaro si somigliano, ma non sono intercambiabili in cucina. Il totano è più robusto, ideale per cotture lente o piatti rustici. Il calamaro è più tenero e delicato, perfetto per piatti veloci e raffinati.

Conoscerne la differenza fa la differenza anche a tavola.

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