Torta di capodanno (La vasilopita) è un dolce greco, ben augurante per il nuovo anno.
Si tratta di una torta umida e super soffice, semplice da preparare e molto profumata, dalla consistenza quasi impalpabile. La superficie è tempestata di mandorle a lamelle e zucchero a velo come se piovesse, ma ciò che la rende unica nel suo genere è un piccolo particolare.
Tradizionalmente, all’interno del suo impasto, viene infilata una monetina, avvolta nella stagnola.
Chi la trova nella sua fetta avrà fortuna e benessere per i prossimi 365 giorni.
Per questo viene servita nella notte del Veglione, al pranzo del primo gennaio o all’Epifania.
Questa sorpresina casuale al suo interno farà felici i bambini, che saranno in trepida attesa di scoprire chi sarà il più fortunato della tavolata.
Una volta pronta, si conserva inalterata per 3 giorni, ben riposta sotto la campana di vetro.
Torta di Capodanno: ingredienti e preparazione
Per questa ricetta occorrono:
- 500 gr di farina 00
- 300 ml di latte
- 180 gr di zucchero semolato
- 140 gr di burro fuso
- 5 uova
- 1 bustina di lievito per dolci
- q.b. di scorza di un’arancia biologica
- per finire:
- 1 monetina di metallo
- q.b. di mandorle a lamelle
- q.b. di zucchero a velo.
Con queste dosi otterremo 6 porzioni circa.
Il procedimento
Ungiamo e infariniamo uno stampo a cerniera da 24 centimetri di diametro e capovolgiamolo sul lavello per eliminare l’eccesso, poi foderiamo il fondo con un disco di carta apposita.
Preriscaldiamo il forno a 175° in modalità statica.
Facciamo fondere il burro a bagnomaria o nel microonde, poi lasciamolo intiepidire appena.
Intanto rompiamo le uova separando tuorli e albumi in due ciotole distinte. Montiamo i bianchi a neve ben ferma e teniamoli a portata di mano.
Nella terrina con i rossi,aggiungiamo lo zucchero e lavoriamo bene gli ingredienti fino a ottenere un composto gonfio e spumoso, versiamo il burro fuso a filo, senza spegnere le fruste, poi il latte e la scorza grattugiata di un’arancia biologica.
Ora, setacciamo farina e lievito direttamente nel recipiente, mescoliamo con la spatola per far assorbire le polveri, quindi incorporiamo anche le chiare montate, con delicati movimenti dal basso verso l’alto. Quando l’impasto risulta ben unito, trasferiamolo nella tortiera e livelliamo la superficie.
Disinfettiamo la monetina, poi laviamola e asciughiamola benissimo. Avvolgiamola in un pezzettino di carta stagnola e inseriamola nella torta, premendo verso il basso.
Decoriamo la superficie con le mandorle a lamelle e inforniamo per un’ora circa (a 175°).
Facciamo la prova stecchino prima di sfornare la nostra torta ed estraiamola solo quando risulta del tutto asciutta.
Lasciamola raffreddare, sformiamola e cospargiamola con lo zucchero a velo.
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