La torta della nonna è uno di quei dessert conosciuto in tutto il mondo.
Non era la preferita di mia nonna, e io a lei associo altre preparazioni che per me hanno un significato affettivo più profondo, ma era comunque bravissima a realizzarla, come tutto d’altronde. Viveva in lei una saggezza antica che spero di aver ereditato, ma che ho riscontrato solo in lei.
Il suo saper fare rendeva ogni ricetta speciale. Compiva ogni gesto con una semplicità estrema e viaggiava ad automatismi. Per intenderci, l’ho vista raramente utilizzare la bilancia da cucina, sapeva dosare gli ingredienti ad occhio. Riconosceva la giusta quantità di farina e lievito da introdurre nelle uova solo guardando la loro consistenza. Era una maga, ai miei occhi!
Ma torniamo a questo dolce. Il suo impasto era superlativo e su questa adagiava una crema corposa al punto giusto. Io ho rubato negli anni i suoi segreti, perché, come vi dicevo, lei procedeva a sentimento. Ma io avevo bisogno di numeri, di indicazioni precise, così riscrivevo le sue ricette pesando io gli alimenti mentre lei cucinava per avere traccia di quanto servisse.
Così, oggi, ho una sorta di manuale tutto mio attraverso il quale faccio rivivere il suo sapere e anche questo dessert è nel mio elenco!
Mi ha sempre suscitato una sorta di timore sacro, ma oggi vorrei prepararlo con voi per ritrovare il sapore di una volta tutto racchiuso in guscio di frolla!
Iniziamo?
Torta della nonna: ingredienti
Per questa ricetta procuriamoci:
per l’impasto di frolla:
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- 500 g di farina
- 145 g di burro freddo
- 160 g di zucchero
- 3 uova
- scorza di un limone
- pizzico di sale
- 5 gr di lievito per dolci
per la crema:
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- 500 ml di latte
- 67 gr di amido di mais
- 1 uovo intero + 1 tuorlo d’uovo
- 90 g di zucchero
- 1 bustina di vaniglia
- la scorza di mezzo limone
per la guarnizione:
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- q.b. di pinoli
- q.b. di zucchero a velo
La preparazione
Iniziamo a preparare la frolla: sulla spianatoia o in un recipiente ben capiente, versiamo la farina e lo zucchero, realizziamo una fontana e aggiungiamo il burro a tocchetti. Iniziamo ad impastare velocemente a mani nude, incorporando bene tutti gli ingredienti tra loro. Quando il composto diventa sabbioso aggiungiamo le uova, la buccia di limone e la bustina di vaniglia. Continuiamo a lavorare fino a che non otteniamo un panetto liscio e compatto. avvolgiamolo nella pellicola alimentare e riponiamolo in frigorifero per 30 minuti.
In una terrina a parte, mescoliamo l’amido, i tuorli, lo zucchero, l’estratto di vaniglia e un pochino di latte per volta, in modo da non formare grumi. Infine uniamo anche la scorza di limone e versiamo tutto nel pentolino. Portiamo sul fuoco e facciamo addensare, mescolando continuamente.
Spegniamo il fornello e facciamo raffreddare la crema.
Nel mentre, preriscaldiamo il forno a 160° in modalità ventilata e ungiamo e infariniamo una tortiera da 28 centimetri di diametro.
Riprendiamo l’impasto dal frigorifero e dividiamolo in due parti ma non uguali, in un rapporto di 60 a 40. Stendiamo la parte più grande sul piano leggermente infarinato con un mattarello. Dobbiamo ottenere un disco spesso circa ½ centimetro. Adagiamolo sullo stampo e facciamolo aderire bene al fondo e ai bordi, premendo leggermente con le dita. Rimuoviamo l’eccesso con il mattarello e bucherelliamo con i rebbi di una forchetta.
Ora distribuiamo la farcitura e livelliamo con la spatola, poi stendiamo l’impasto rimanente e portiamolo ad uno spessore di ½ centimetro. Sistemiamolo sulla crema e sigilliamo bene i bordi, poi bucherelliamo la superficie. Aggiungiamo una manciata di pinoli e inforniamo per 40/45 minuti. Estraiamo la torta della nonna quando risulta leggermente dorata in superficie.
Lasciamola raffreddare del tutto prima di sformarla e cospargerla di zucchero a velo.
E ora… gustiamocela in santa pace!
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