La torta cremosa, senza farina né lievito, è il mio cavallo di battaglia quando viene mia suocera a cena. In fondo ci vogliamo bene, lei ha cresciuto l’uomo della mia vita, io cresco i suoi nipoti e abbiamo imparato il reciproco rispetto. Resta, però, sempre un po’ quel senso di disagio, soprattutto in cucina. Se devo preparare un piatto per lei, mi tremano le mani e temo di sbagliare, perché è una cuoca provetta. Fatto sta che poco tempo fa ha scoperto di essere celiaca. Per coccolarla, allora, mi sono inventata una ricetta senza lievito, senza farina, gluten free, come la chiamerebbero le più esperte.
Ed è venuto meno quel complesso di emulazione che solitamente mi coglieva, visto che gioco in un campo nuovo, anche per lei.
Non solo, è stato un vero successo. Ha apprezzato l’accortezza a lei riservata e si è goduta, compiaciuta, il dessert prodigandosi in complimenti come mai aveva fatto prima.
Vi spiego come fare. Provatela, anche se non siete intolleranti al glutine: è buonissima!
Torta cremosa senza farina: ingredienti e preparazione
Per questa ricetta servono solo 4 ingredienti:
- uova, 2
- formaggio spalmabile, 260 g
- zucchero a velo, 60 g
- miele, 2 cucchiaini
- cioccolato bianco, 100 g
- essenza alla vaniglia, qualche goccia
Inizio separando i tuorli dagli albumi in due ciotole diverse, poi ripongo i bianchi in frigorifero.
Nel recipiente dei rossi inserisco il formaggio, lo zucchero a velo, il miele e l’essenza alla vaniglia e comincio a lavorarli con lo sbattitore per ottenere una crema liscia e corposa.
Preriscaldo il forno a 180°, così che arrivi a temperatura poco prima che io finisca di preparare l’impasto.
A parte, nel microonde o a bagnomaria, faccio fondere il cioccolato bianco, poi aspetto che intiepidisca, mentre monto a neve fermissima gli albumi ripresi dal frigo.
Ora verso il cioccolato nel composto di tuorli, formaggio e zucchero e incorporo bene con le fruste elettriche.
In ultimo, con movimenti delicati, unisco i bianchi. Lo faccio servendomi di una spatola per non compromettere la loro consistenza soffice.
Ricopro una tortiera da 20 centimetri di diametro con la carta da forno, bagnata e strizzata per farla aderire bene al fondo e ai bordi. Trasferisco il tutto nello stampo e lo inforno nel ripiano medio per 10 minuti; poi abbasso la temperatura a 170° e proseguo la cottura per altri 10 minuti. Controllo che la superficie non si scurisca eccessivamente e, nel caso, la proteggo con la stagnola.
Spengo il forno, apro leggermente lo sportello e lascio la torta al suo interno per altri 10 minuti prima di estrarla.
Noterete che, sebbene alta e gonfia in cottura, una volta sfornata tenderà ad abbassarsi. Non temete, è tutto nella norma. Non contiene lievito né farina! Potete gustarla freddissima da frigorifero per un brivido di piacere o addentarla subito, se lo stomaco protesta. Conservatela per due giorni al massimo.
Prima di lasciarvi, devo dirvi che ho provato anche la versione ai frutti di bosco, è piaciuta tantissimo! Vi basterà distribuire una buona dose di mirtilli sulla superficie, appena spegnete il forno, quando la torta deve ancora riposare al suo interno. Alcuni sprofonderanno nella sua crema, gli altri si assesteranno e la renderanno ancora più golosa.
Provatele entrambe e poi fatemi sapere quale preferite!