Tonno sott’olio fatto in casa: la ricetta di Nonna dal gusto inimitabile

Tonno sott’olio fatto in casa: la ricetta di Nonna dal gusto inimitabile

Cosa c’è di meglio di un buon tonno sott’olio fatto in casa? Non solo è più sano e genuino rispetto a quello che si compra al supermercato, ma il sapore è decisamente superiore. Ogni boccone ha un gusto pieno, rotondo e delicato, che solo il tonno preparato con le proprie mani può regalare. La ricetta è davvero semplice e alla portata di tutti: anche se non sono una cuoca professionista, posso garantirvi che il risultato è strepitoso!

Per preparare questo delizioso tonno sott’olio, l’unica cosa che dovremo fare è avere un po’ di pazienza, perché il pesce ha bisogno di un mese di riposo prima di poter essere consumato, ma il tempo volerà, ve lo assicuro! E una volta pronto, avremo un prodotto versatile, che può essere utilizzato per condire insalate, pasta, bruschette, torte salate, ripieni di verdure e tanto altro. Il tonno sott’olio è perfetto per ogni occasione!

Tonno sott’olio fatto in casa: la ricetta di Nonna dal gusto inimitabile

Ingredienti per 2 vasetti da 500 g:

  • 1 kg di tonno fresco
  • q.b. di olio extravergine d’oliva
  • 3 litri di acqua
  • 180 g di sale fino

Preparazione:

1. Preparazione del tonno:
La prima cosa da fare è lavare il trancio di tonno con molta cura per eliminare qualsiasi residuo di sangue che potrebbe compromettere il colore e il sapore del tonno. Sciacquiamolo sotto il getto d’acqua fredda più volte, cambiando l’acqua e rigirando il pesce finché non risulta completamente limpido. Lasciamo il tonno in ammollo in acqua fredda per circa 10 minuti, cambiando l’acqua un paio di volte per assicurarci che non resti traccia di sangue.

2. Cottura del tonno:
In un tegame grande, versiamo 3 litri di acqua e aggiungiamo il sale. Portiamo a bollore e, una volta che l’acqua è calda, tuffiamo il tonno. Cuociamo a fiamma media per circa un’ora. Il tonno sarà pronto quando avrà preso un colore più chiaro, ma restando comunque morbido e carnoso.

3. Raffreddamento e sgocciolamento:
Quando il tonno è cotto, scoliamolo e passiamolo sotto l’acqua fredda per fermare la cottura. Poi, lasciamolo sgocciolare bene in un colino a maglie strette per 12-18 ore, in modo che si asciughi completamente.

4. Preparazione dei vasetti:
Nel frattempo, prepariamo i vasetti sterilizzati. È importante che i vasetti siano ben puliti e privi di qualsiasi residuo. Prendiamo il tonno e spezzettiamolo grossolanamente. Inseriamolo nei vasetti, cercando di compattarlo senza schiacciare troppo.

5. Aggiunta dell’olio e degli aromi:
Una volta che il tonno è nei vasetti, copriamolo con olio extravergine d’oliva, lasciando un centimetro dal bordo del vasetto. Con l’aiuto di un coltello, infilziamo delicatamente i filetti di tonno in modo che l’olio penetri bene nella carne. Se desideriamo, possiamo aggiungere bacche di ginepro o foglie di alloro per aromatizzare il tonno. Pressiamo bene il contenuto per evitare che rimangano bolle d’aria.

6. Sterilizzazione finale:
Mettiamo i vasetti in una casseruola con acqua (copriamo i vasetti fino a un centimetro sotto il coperchio) e portiamo a bollore. Facciamo cuocere per circa 1 ora e mezza. Una volta terminato il tempo, spegniamo il fuoco e lasciamo raffreddare i vasetti nell’acqua. Quando si saranno raffreddati, capovolgiamoli e lasciamoli riposare per circa 15 minuti.

7. Verifica del sottovuoto:
Dopo il riposo, verifichiamo che il sottovuoto si sia creato correttamente. Se il coperchio è ben sigillato, sentiremo il classico “clic” quando lo premiamo al centro. Se il suono è secco, significa che il nostro tonno sott’olio è pronto per essere conservato. Se il vasetto non fa il suono del sottovuoto, non è sicuro consumarlo.

Una volta che il tonno sott’olio è pronto, conserviamolo in un luogo fresco e asciutto per circa 3 mesi. Se apriamo il vasetto, dobbiamo riporlo in frigorifero e consumarlo entro 4-5 giorni, rabboccando sempre l’olio per evitare che si secchi.

Preparare il tonno sott’olio in casa è una tradizione che ci permette di assaporare un prodotto genuino, ricco di sapore e perfetto per molteplici usi in cucina. Con un po’ di pazienza e qualche semplice passaggio, possiamo ottenere un tonno di qualità superiore, senza conservanti, che sarà perfetto per arricchire i nostri piatti.

Vi invito a provarlo e a godervi questa meraviglia, così come faceva nonna!

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