Tipi di lievito: quale scegliere per pane, dolci e lievitati fatti in casa

Tipi di lievito: quale scegliere per pane, dolci e lievitati fatti in casa

Quando ho iniziato a impastare con un po’ più di consapevolezza, mi sono resa conto che non esiste un solo tipo di lievito. Anzi, ne esistono diversi, ognuno con caratteristiche precise e con un ruolo ben definito in cucina. E da lì è nato il mio desiderio di capirne di più… e oggi te lo racconto anche qui, sul blog!

Tipi di lievito: quale scegliere per pane, dolci e lievitati fatti in casa?

Lievito di birra: il più usato, il più veloce

Il lievito di birra, che sia fresco o secco, è un alleato prezioso per chi vuole preparare un buon impasto in tempi relativamente rapidi. Lo uso spesso per pizza, focacce e pane morbido, ed è perfetto quando ho poco tempo ma voglio comunque ottenere una buona lievitazione.

➡️ Curiosità: 25 grammi di lievito fresco equivalgono a circa 10 grammi di lievito secco.

Lievito chimico: per dolci da credenza

Quando preparo una torta veloce o dei biscotti, mi affido al lievito chimico. Non ha bisogno di tempi di riposo, agisce direttamente durante la cottura e rende i dolci soffici e leggeri. Niente di meglio quando si va di fretta ma non si vuole rinunciare a un dolcetto fatto in casa.

Attenzione: non è adatto per pane e lievitati lunghi.

Lievitino: per chi è sensibile al lievito

Se ti capita di sentirti appesantita o gonfia dopo aver mangiato pane o pizza, prova a preparare un lievitino. È una pre-fermentazione che si realizza mescolando una piccola parte di lievito di birra con farina, acqua e un pizzico di zucchero o malto. Io lo trovo utilissimo per ottenere impasti più digeribili, senza rinunciare alla sofficità.

Biga: sapore e struttura

Quando ho tempo e voglia di fare le cose per bene, preparo una biga. È una lievitazione indiretta che si ottiene usando pochissimo lievito e lasciando fermentare un preimpasto di farina e acqua. Richiede farine forti (tipo Manitoba), ma il risultato è spettacolare: pane profumato, morbido dentro e croccante fuori. Ottima anche per panettoni e brioche!

Poolish: il profumo del pane

Molto simile alla biga ma più liquido, il poolish prevede pari quantità di acqua e farina. Io lo preparo spesso la sera prima, lo lascio fermentare lentamente, e il giorno dopo impasto con calma. Il profumo del pane fatto con il poolish è davvero inconfondibile.

Lievito madre: per chi ama le cose fatte con amore

Il lievito madre richiede dedizione e costanza, lo ammetto. Ma niente come lui regala un aroma profondo, una digeribilità eccellente e una conservazione lunga per i prodotti da forno. Lo rinfresco una volta a settimana, lo tengo in frigo e quando lo uso mi sento sempre un po’ più “panificatrice” nel cuore.

Ogni tipo di lievito ha la sua storia, i suoi tempi e il suo carattere. Non esiste un “migliore in assoluto”, ma piuttosto il più adatto in base alla ricetta, al tempo che abbiamo e al risultato che desideriamo ottenere.

Io ti consiglio di provarli tutti almeno una volta, per capire quale ti conquista di più. E se ti va, raccontami nei commenti quale usi più spesso… o se hai mai provato a fare il tuo lievito madre!

Come sempre vi aspetto sulla mia pagina Facebook – Pane e Mortadella


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