Spaghetti con colatura di alici, la mia ricetta: preparali a capodanno!

Spaghetti con colatura di alici, la mia ricetta

Gli spaghetti con colatura di alici sono considerati una vera e propria sciccheria perché l’ingrediente principale del condimento è tanto speciale da essere considerato una rarità. Il suo sapore intenso, infatti, si ottiene grazie ad un particolare trattamento che subisce il pescato. Ma andiamo per gradi.

Sono nata e cresciuta in Costiera e Cetara non dista molto dal mio paesino. È qui che nasce l’antica ricetta della colatura. I pescatori delle zona, da sempre, sanno che non tutte le alici sono adatte a realizzare questa preparazione, solo quelle pescate in uno specifico periodo dell’anno.

Tutto ha inizio con la festa dell’Annunciazione, il 25 marzo e si conclude il 22 luglio con la celebrazione di Santa Maria Maddalena. Le due date sono state scelte proprio perché il lasso di tempo utile è compreso tra l’inizio di primavera e l’estate.

- Pubblicità -

In questi mesi le alici sono perfette perché ancora magre. Devono maturare lentamente in botti di legno di castagno, in acqua e sale. Vengono pressate con dei pesi per colarle. Ad ottobre, il liquido è pronto, ma non per essere consumato, magari! Viene filtrato con il lino e imbottigliato nuovamente: dovrà riposare per altri 18 lunghi mesi prima di poter essere utilizzato per impreziosire le nostre ricette.

Sapete quante alici servono per 1 litro di colatura? 30 chilogrammi!!! Capite bene, allora, che si tratta di una vera e propria sciccheria! Bisogna utilizzarla in piccole quantità, anche per questo in commercio la troverete contenuta in piccole boccette di vetro.

Dalle mie parti è apprezzatissima. Fino a che mio nonno era in vita la colatura la preparava lui, poi in seguito mia mamma si recava una volta all’anno a Cetara per acquistarla e regalarci (perché di un dono si tratta) gli spaghetti migliori di sempre!

Per questo, in suo onore, oggi voglio spiegarvi come si cucina uno dei piatti più golosi e ricercati al mondo!

- Pubblicità -

 

Spaghetti con colatura di alici: ingredienti e preparazione

Per questa ricetta procuratevi:

  • 360 grammi di spaghetti (di Gragnano)
  • 1 spicchio di aglio grande
  • Un bel ciuffo di prezzemolo fresco
  • 2 cucchiai di olio di oliva extravergine di buona qualità
  • 3 cucchiai di colatura di alici

In un tegame alto e capiente, versiamo abbondante acqua, ma saliamola pochissimo. Ad essere sincera, io non uso il sale per questa ricetta, la colata è tanto saporita da non renderlo necessario.

- Advertisement -

Quando arriva a bollore, tuffiamo gli spaghetti e prepariamo una casseruola con l’olio e l’aglio.

Verifichiamo i tempi di cottura della pasta e quando arriva a metà (cottura s’intende), accendiamo il fornello per soffriggere l’aglio (io lo trito finemente) a fiamma bassissima. Continuiamo a farlo rosolare fino a quando gli spaghetti non sono pronti, quindi scoliamoli e saltiamoli in padella per un minuto aggiungendo qualche mestolo di acqua di cottura in modo da risottarla.

Togliamoli dal fuoco e aggiungiamo la colatura di alici, mescolando bene. La ricetta classica vuole questo procedimento, ma io l’aggiungo solo una volta che ho impiattato. La cosa fondamentale è che la colata non deve assolutamente cuocere, va utilizzata a crudo altrimenti assume un sapore troppo intenso.

Guarniamo il nostro piatto con prezzemolo tritato.

colata di alicicolatura di alicispaghetti alla colati di alicispaghetti alla colatura di aliciSpaghetti con colatura di alici