Sanguinaccio dolce di Carnevale

Il sanguinaccio è una ricetta popolare del centro sud. Io ricordo bene come si preparava davvero nel mondo contadino: con il sangue di maiale! Da non credere vero?! Invece era proprio così!

Un tempo, si uccideva il maiale tra gennaio e febbraio, e siccome non si buttava via niente, il sangue veniva utilizzato proprio per preparare questa “cioccolata” in cui tuffare le chiacchiere a Carnevale. Siamo davanti al solito tempismo perfetto della saggezza antica!

Con questa pratica, si curavano tra l’altro le anemie: bastava aggiungere cioccolato, cacao, zucchero e farina per camuffarne il sapore e trasformarlo in una vera e propria golosità. Allora, inoltre, erano imprescindibili anche due abbondanti manciate di canditi e pinoli, che ora sono sparite, e a me, francamente, la cosa non dispiace affatto!

Oggi, di tutto questo non resta che la memoria, perché dal 1992, per legge, è illegale utilizzare sangue di maiale in qualsiasi preparazione. E francamente, ne faccio volentieri a meno!

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Come sempre, inoltre, vi presento la mia variante personale, quella di famiglia per intenderci. Non ci serviranno uova per preparare questa crema deliziosa e, attenzione, le regole sono precise!

Deve risultare semiliquida, non corposa e soda. Si versa in piccoli bicchierini in cui immergere poi le chiacchiere che impregnandosi in questa bagna, diventano ancora più invitanti.

Si prepara in un lampo, poi però dovremo aspettare che si raffreddi del tutto prima di servirlo. A casa mia, va a ruba e stanno già premendo perché io mi metta al lavoro.

Allora, procediamo di gran carriera!

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Sanguinaccio dolce di Carnevale

Ingredienti:

Come vi ho anticipato, il sangue di maiale non servirà, piuttosto teniamo a portata di mano:

  • mezzo litro di latte intero fresco
  • 120 grammi di cioccolato fondente in tavoletta di ottima qualità
  • 75 gr di cacao amaro in polvere
  • 200 gr di zucchero
  • 50 gr di amido di mais
  • 10 gr di farina ’00
  • 40 gr di burro
  • 1 bustina di vanillina oppure 1 cucchiaio di estratto di vaniglia oppure i semi di una bacca
  • 1 cucchiaino di cannella in polvere
  • gocce di cioccolato q.b. per decorare

Procedimento:

Preparare il sanguinaccio è semplicissimo!

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Tritiamo il cioccolato finemente e teniamolo a portata di mano.

Setacciamo tutte le polveri in un tegame, quello in cui lo cuoceremo. Inseriamo, quindi, cacao amaro, amido, cannella, zucchero, farina e vanillina. Diamo una bella mescolata con un cucchiaio di legno, poi versiamo il latte a filo. Se non avete la vanillina, ma la vaniglia liquida, unitela al latte in questo preciso momento.

Amalgamiamo bene, rigirando energicamente per legare tutti gli ingredienti, poi mettiamo sul fornello a fiamma dolcissima e portiamo a bollore, senza smettere di mescolare con una frusta. In 10/15 minuti circa, la crema si compatterà. A questo punto, togliamo il pentolino dal fuoco e aggiungiamo il cioccolato fondente e il burro: incorporiamoli velocemente e controlliamo che la sua consistenza sia vellutata e liscia, deve scendere a nastro. Se è ancora troppo liquida, rimettiamo il sanguinaccio sul gas per pochissimi minuti.

Quando avremo raggiunto la corposità perfetta, sigilliamo la casseruola con il cellophane a contatto, in modo da impedire la formazione di quella fastidiosa pellicina, mentre si raffredda.

Lasciamolo a temperatura ambiente per mezz’ora almeno, poi trasferiamolo in frigorifero fino al momento di servirlo con qualche manciata di gocce di cioccolato. Si conserva per un massimo di 6 giorni, sempre ben sigillato e sempre in frigorifero.

E ora tuffiamo le chiacchiere nella sua avvolgente bontà!

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