Qual è la differenza tra decotto e infuso? Guida semplice ai due metodi

Qual è la differenza tra decotto e infuso? Guida semplice ai due metodi

Quando si parla di rimedi naturali a base di erbe, uno degli errori più comuni è usare come sinonimi i termini infuso e decotto. Anche se in entrambi i casi si tratta di preparazioni a base di acqua ed erbe, la modalità di preparazione cambia, e con essa anche gli effetti e i principi attivi estratti.

In questo articolo ti spiego in modo semplice la differenza tra decotto e infuso, quando usare l’uno o l’altro, e come prepararli correttamente.

Qual è la differenza tra decotto e infuso? Guida semplice ai due metodi

Cosa si intende per infuso

L’infuso è il metodo più delicato, utilizzato principalmente per le parti tenere e profumate delle piante: fiori, foglie e sommità fiorite. Il principio è simile a quello del classico tè.

Come si prepara un infuso

  1. Porta l’acqua a ebollizione.
  2. Versa l’acqua bollente sulle erbe poste in una tazza o in un contenitore con coperchio.
  3. Copri subito e lascia in infusione 8–10 minuti.
  4. Filtra con un colino e consuma l’infuso ancora caldo (o tiepido).

Quando si usa

È il metodo migliore per preparare tisane rilassanti, digestive, balsamiche o per conservare l’aroma delle erbe più delicate, come:

  • camomilla
  • melissa
  • fiori di tiglio
  • foglie di salvia o menta

Cosa si intende per decotto

Il decotto è invece un metodo più “forte”, usato per estrarre i principi attivi da parti dure e legnose della pianta: radici, cortecce, semi, bacche o gambi molto fibrosi.

Come si prepara un decotto

  1. Metti le erbe in acqua fredda.
  2. Porta lentamente a ebollizione.
  3. Lascia sobbollire per 5–10 minuti a fuoco basso, con il coperchio.
  4. Spegni il fuoco, lascia riposare qualche minuto, quindi filtra.

Quando si usa

È il metodo adatto quando si vogliono ottenere principi più resistenti, ad esempio con:

  • radice di liquirizia
  • scorza di china o quercia
  • semi di finocchio
  • bardana, ortica o altea (radice)

Qual è la vera differenza tra infuso e decotto?

La differenza principale sta nel modo in cui vengono trattate le erbe:

  • l’infuso si prepara con acqua bollente versata sulle erbe, senza cottura diretta;

  • il decotto prevede una bollitura attiva delle erbe per alcuni minuti.

Di conseguenza, l’infuso è più adatto per conservare aromi e principi volatili, mentre il decotto è preferibile quando vogliamo estrarre sostanze più concentrate e resistenti al calore.

Conclusione

Scegliere tra decotto e infuso non è solo una questione di gusto, ma di efficacia e tipo di pianta utilizzata. Se vuoi ottenere il massimo dalle erbe officinali, è importante rispettare il metodo più adatto. Una camomilla bollita, ad esempio, risulterebbe amara e inefficace, mentre una radice immersa in acqua calda non riuscirebbe a rilasciare i suoi principi benefici.

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