Quadrotti di mela e uvetta: il dolce semplice di una volta
Quando in casa ho una mela un po’ troppo matura e un pugno di uvetta in dispensa, preparo questi quadrotti di mela e uvetta: un dolce genuino, profumato e morbidissimo, perfetto per la colazione o la merenda. Si realizza in pochi minuti e non serve nemmeno la planetaria, basta una frusta a mano e una ciotola capiente.
Quadrotti di mela e uvetta
Ingredienti (per una teglia da 25×21 cm)
- 1 uovo
- 100 g di zucchero semolato
- 8 g di zucchero vanigliato
- 60 ml di olio di semi di girasole
- 125 g di yogurt bianco
- 60 ml di latte
- 150 g di farina 00
- 10 g di lievito per dolci
- 1 mela
- q.b. di uvetta
- 2 cucchiai di burro fuso
- q.b. di marmellata (io uso quella di albicocche)
- zucchero a velo per la finitura
Preparazione
Imburro e infarino una teglia rettangolare da 25×21 cm, poi accendo il forno a 180°C per portarlo a temperatura.
In una ciotola rompo l’uovo e aggiungo lo zucchero semolato insieme a quello vanigliato. Con una frusta a mano monto il tutto fino a ottenere un composto chiaro e spumoso.
Aggiungo a filo l’olio di semi, poi unisco lo yogurt e infine il latte, mescolando con calma per amalgamare bene gli ingredienti.
A questo punto setaccio la farina con il lievito direttamente nella ciotola e lavoro fino a ottenere un impasto omogeneo e cremoso. Lo verso nello stampo preparato, livellandolo con una spatola.
Nel frattempo faccio fondere il burro e lo lascio intiepidire.
Metto l’uvetta in ammollo in acqua tiepida per qualche minuto, poi la strizzo e la asciugo con carta da cucina.
Sbuccio la mela, elimino il torsolo e la taglio a pezzetti regolari. La distribuisco sull’impasto, alternandola all’uvetta ben asciutta. Infine spennello la superficie con il burro fuso e aggiungo qualche cucchiaino di marmellata qua e là.
Inforno in modalità statica a 180°C per circa 30 minuti, controllando la cottura con uno stecchino: deve uscire asciutto.
Una volta pronta, lascio raffreddare completamente la torta prima di sformarla. La spolvero con abbondante zucchero a velo, poi la taglio in quadrotti: profumati, dorati e irresistibilmente soffici.