Pulire i fiori di zucca è un passaggio importantissimo per la resa ottimale di qualsiasi ricetta a base di questi ortaggi.
Intanto cerchiamo di capire bene cosa sono. Sono le inflorescenze che nascono proprio dalle zucchine. Si distinguono per sesso in maschi e femmine, ma sono tutti eduli.
Apportano parecchi benefici: sono ricchi di acqua e fibre, quindi aiutano l’intestino a lavorare bene. Sono ipocalorici e perfetti per la dieta. Tengono sotto controllo il colesterolo e forniscono una buona dose di calcio e fosforo, di vitamina C e di protovitamina A.
Quando li acquistiamo (o li raccogliamo dal nostro orto), badiamo che abbiano un bel colore brillante e siano turgidi.
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Il loro sapore delicato è perfetto per realizzare deliziosi manicaretti: fritti, ripieni, impanati, al forno, lena frittata, sulla focaccia, con la pasta o nei risotti, ma anche nelle torte, dolci o salata.
Dobbiamo saperli maneggiare con cura, però, perché sono delicati. E soprattutto, bisogna conoscere la tecnica giusta per mondarli.
Ecco come procedere.
Pulire i fiori di zucca: tutti i passaggi da fare
Quando acquistiamo o raccogliamo i fiori di zucca, consumiamoli il prima possibile, perché avvizziscono velocemente. Conserviamoli in frigorifero per un massimo di un giorno appena, chiusi in un canovaccio.
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Stacchiamoli dalla zucca o dalla zucchina e deponiamoli su un panno pulito.
Badiamo che non presentino ammaccature o parti sciupate.
Trattiamo ogni fiore singolarmente e ripuliamolo delle escrescenze alla base, con un coltellino.
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Divarichiamo la corolla per aprirla e togliamo il pistillo, amarognolo e poco gustoso.
Apriamo il rubinetto, lasciando uscire un getto d’acqua leggero e sciacquiamolo, poi adagiamolo nuovamente sul canovaccio e lasciamolo asciugare all’aria. Se siamo di corsa, possiamo tamponarli delicatamente con la carta da cucina.
Proseguiamo in questo modo con pazienza fino a terminarli tutti.
A questo punto possiamo procedere con la realizzazione della nostra ricetta preferita?
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