Pizza di Pasqua: la ricetta della mia nonna è ricca di formaggi!

Pizza di Pasqua: la ricetta della mia nonna è ricca di formaggi!

Ogni anno, con l’avvicinarsi della Pasqua, nella mia cucina inizia il profumo delle tradizioni. E uno dei profumi che amo di più è quello della pizza di Pasqua salata, un lievitato morbidissimo e saporito.

Pensate che questa ricetta ha origini antichissime e ogni famiglia porta una sua piccola variante. Noi a casa insieme ai formaggi grattugiati abbiamo sempre aggiunto il formaggio a tocchetti. Quando la faceva la mia nonna usava il formaggio di capra, io oggi lo sostituisco con la scamorza oppure del provolone dolce. E nonostante la lunga attesa per la lievitazione – ci vogliono circa 4 ore prima di infornarla – vi assicuro che ne vale assolutamente la pena.

Sul sito troverete un’altra ricetta, molto simile a questa ma con tempi di lievitazione più lunghi e senza formaggi a pezzi. Decidete voi quale vi ispira di più.

Una volta cotta, io la lascio intiepidire e poi, mentre è ancora calda, la avvolgo subito nella pellicola: in questo modo resta morbida e profumata anche per 3 giorni. È perfetta se volete portarvi avanti con i preparativi o semplicemente regalarvi un momento di festa ogni volta che aprite la credenza.

Pizza di Pasqua: la ricetta della mia nonna è ricca di formaggi!

Ingredienti per la mia Pizza di Pasqua

Ecco cosa vi serve per prepararla insieme a me:

  • 250 gr di farina 00
  • 250 gr di farina Manitoba
  • 100 ml di acqua tiepida
  • 10 gr di lievito di birra fresco
  • 6 uova
  • 25 ml di olio extravergine di oliva
  • 50 gr di strutto
  • 1 cucchiaino di malto d’orzo (oppure miele)
  • 1 cucchiaino raso di pepe nero macinato
  • 1 cucchiaino raso di sale fino

Formaggi per l’impasto:

  • 180 gr di parmigiano grattugiato
  • 70 gr di pecorino grattugiato
  • 200 gr di scamorza tagliata a tocchetti (oppure metà scamorza e metà provolone dolce)

Come la preparo passo dopo passo

1. Partiamo dal lievitino

In una ciotola sciolgo il lievito di birra con il malto (o il miele) e l’acqua tiepida. Aggiungo 100 g del mix di farine, mescolo con energia usando una frusta a mano e ottengo un composto morbido. Lo copro con pellicola trasparente e lo lascio lievitare fino al raddoppio: ci può volere dai 45 minuti all’ora e mezza, dipende dalla temperatura dell’ambiente.

2. Passiamo all’impasto

Quando il lievitino è pronto, lo trasferisco in una ciotola capiente (oppure nella planetaria), aggiungo le farine rimaste, il parmigiano e il pecorino. Faccio un buco al centro e verso dentro le uova leggermente sbattute. Impasto fino ad avere un composto uniforme, poi inizio ad aggiungere lo strutto morbido, un pezzetto per volta, aspettando che si assorba bene prima di aggiungere il successivo.

A questo punto unisco i tocchetti di scamorza, il sale, il pepe, impasto in modo energico e mi aiuto con l’olio extravergine per ottenere un panetto liscio, elastico e morbidissimo.

3. Lievitazione

Trasferisco l’impasto in uno stampo di 20/22 cm (quello di alluminio oppure quello a cerniera), e lo metto a lievitare nel forno spento con la luce accesa per circa 3-4 ore, finché raggiunge il bordo dello stampo.

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La cottura

Preriscaldo il forno statico a 180°C. Quando è ben caldo, inforno la pizza di Pasqua nel ripiano centrale e lascio cuocere per 35-40 minuti. Controllo la cottura con uno stecchino: deve uscire asciutto, e la superficie dev’essere ben dorata.

Una volta sfornata, la lascio intiepidire e poi la avvolgo nella pellicola mentre è ancora tiepida: così resta soffice e fragrante anche per i giorni successivi.

Ma vi dico la verità? Spesso non riesco a resistere e ne taglio subito una fetta, ancora calda, da gustare con un po’ di salame o pecorino. Una vera coccola!

Se vi va, provatela anche voi… e fatemi sapere com’è andata.


Vi aspetto sempre sulla mia pagina Facebook – Pane e Mortadella, per altre ricette e chiacchiere di cucina!


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