La pitta calabrese è un pane basso a forma di ciambella, croccante esternamente e morbido all’interno.
Si presta per essere portato in tavola e accompagnare le nostre ricettine succulente, oppure per esser farcito a piacere, soprattutto quando è ancora tiepido e flagrante.
L’impasto è piuttosto semplice da realizzare, ma necessita di un lungo tempo di lievitazione: servono quasi 8 ore perché raddoppi il suo volume iniziale ed è importante rispettare questo range per ottenere una resa perfetta.
Una volto pronto, si conserva inalterato per 3 giorni in un contenitore a chiusura ermetica.
Pitta calabrese: ingredienti e preparazione
Per questa ricetta occorrono:
- 350 gr di acqua tiepida
- 250 gr di farina 0
- 150 gr di farina 00
- 100 gr di farina integrale
- 2 gr di lievito di birra fresco
- 15 ml di olio extravergine d’oliva
- 10 gr di zucchero
- 10 gr di sale.
Con queste dosi otterremo 8 porzioni circa.
Il procedimento
Montiamo il gancio a spirale nella planetaria, poi versiamo la farina 0, la 00 e quella integrale nella ciotola, uniamo il sale e avviamo l’elettrodomestico a velocità bassissima.
Intanto, sciogliamo il lievito nell’acqua tiepida, con un cucchiaino di zucchero. Mescoliamo bene per diluire tutti i granelli e uniamo la miscela alle farine, pian piano, lasciando il tempo alle polveri di assorbire bene il liquido. Aumentiamo la velocità e lasciamo lavorare l’impastatrice fino a realizzare un composto ben incordato. Impiegherà circa una decina di minuti.
Trascorso questo tempo, trasferiamolo una una terrina infarinata e filmiamola con la pellicola alimentare. Lasciamo lievitare per 8 ore, fino al raddoppio.
Al termine del riposo, foderiamo una teglia con la carta apposita, poi spolveriamola con abbondante farina 00. Mettiamo al centro l’impasto, infariniamoci le mani e iniziamo a modellarlo per formare una ciambella. Il foro centrale deve essere largo almeno 10 centimetri.
Ora spostiamolo in un luogo fresco e asciutto e facciamolo lievitare per una buona mezz’ora.
Intanto, preriscaldiamo il forno a 230° in modalità statica.
Riprendiamo la pitta e distribuiamo un po’ di farina sulla superficie, quindi inforniamola per 30 minuti. Seguiamo da vicino la cottura e se notiamo che si scurisce eccessivamente, proteggiamola con un foglio di stagnola.
Sforniamola e lasciamola intiepidire appena prima di portarla in tavola o farcirla.
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