Petto d’anatra all’arancia: ed è subito Natale!

Il petto d’anatra all’arancia è un grande classico da nord a sud, quasi uno di quei piatti imprescindibili a Natale!

Il gusto della carne si sposa in maniera naturalmente perfetta con l’agrume, è indubbio! A corollario di tutto, un goccio di Grand Marnier o di Cointreau, rendono la ricetta raffinata, profumata e invitante oltremisura, ma il procedimento per prepararla è semplicissimo, a dispetto dell’apparenza! Mi spiego: sembra un secondo di alta, altissima cucina, eppure è alla portata di tutte, anche delle più inesperte. Basta seguire i passaggi con attenzione, aggiungere una buona dose d’amore per la cucina e per i nostri commensali e il gioco è fatto.

In men che non si dica porteremo in tavola una vera sciccheria e faremo un figurone!

Andrà a ruba, ma se dovesse avanzare, si conserva per un giorno in frigorifero, ben riposto all’interno di un contenitore ermetico.

Petto d’anatra all’arancia: ingredienti e preparazione

Per questa ricetta ci servono:

  • 2 petti di anatra (circa 600 g)
  • 2 arance
  • 50 ml di liquore all’arancia tipo Grand Marnier o Cointreau
  • 30 g di burro
  • q.b. di sale fino
  • q.b. di pepe nero

Il procedimento

Adagiamo i petti di anatra su un tagliere con la pelle rivolta verso l’alto. Afferriamo un coltello con la lama ben affilata e incidiamo delle linee diagonali parallele sulla superficie, distanziandole di ½ centimetro tra loro, in modo da formare una sorta di grata.

Laviamo le arance, asciughiamole benissimo. Dovremo utilizzare la scorza, quindi badiamo che siano biologiche non trattate. Con un pelapatate, preleviamo la buccia e sminuzziamola a julienne. Facciamo attenzione a non coinvolgere la parte bianca, amarognola e non particolarmente gradevole.

Riscaldiamo il forno a 160°.

Portiamo a bollore un pentolino colmo di acqua e sbollentiamo le scorzette per pochi minuti. Nel mentre, spremiamo un’arancia e filtriamo il succo. Peliamo l’altra arancia a vivo e tagliamola a fettine.

Spegniamo il forno, deve restare caldo ma non attivo.

Scaldiamo sul fornello una padella antiaderente di medie dimensioni e sistemiamo i petti di anatra con la pelle rivolta verso il basso. Cuociamoli a fiamma viva per una decina di minuti, in modo da rosolarli bene, quindi rigiriamoli e bucherelliamoli con una forchetta. Lasciamoli andare per altri 5 minuti. Preleviamoli e sistemiamoli in una pirofila. Aggiustiamo sale e pepe e inforniamoli per una decina di minuti nel forno caldo, ma spento.

Dalla padella in cui abbiamo cucinato l’anatra, raccogliamo il grasso residuo in una ciotola e senza pulirla, utilizziamola per realizzare la riduzione di accompagnamento.

Mettiamo le scorze, le fette e il succo d’arancia, poi versiamo il liquore. Accendiamo il gas e quando metà del liquido sarà evaporato, inseriamo il grasso e lasciamo andare ancora un po’, in ultimo, aggiungiamo anche il burro freddo di frigorifero e mescoliamo per scioglierlo ed emulsionare.

Sforniamo i petti d’anatra e tagliamoli a fettine sottili, impiattiamoli e guarniamoli con la salsina appena terminata.

Buon appetito!

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