Pasta di pistacchio: la preparo in casa ed è facilissimo

La pasta di pistacchio è una preparazione versatile e molto golosa, semplicissima da realizzare anche a casa.

È una ricetta antica, che affonda le proprie radici nella storia e si è raffinata negli anni.

Si distingue dalla crema di pistacchio, dall’uso simile a quello della marmellata (qui trovate la ricetta), perché non contiene zucchero; la sua consistenza è più compatta e si utilizza per arricchire le ricette.

Densa e dal gusto rotondo e pieno, è perfetta per aromatizzare il gelato, il semifreddo, le creme, i macarons. Si accorda anche con la pasta, il riso, la pizza e con secondi di carne o di pesce, indifferentemente.

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Per non commettere errori, quando la prepariamo ricordiamoci quindi di non aggiungere mai lo zucchero, che in questo caso coprirebbe il sapore dei pistacchi, e di tostarli prima di iniziare.

Teniamo a mente questi due principi fondamentali, pena il fallimento della nostra ricetta.

Poniamo anche attenzione alla scelta della materia prima.

Optiamo un prodotto pregiato, ne va della resta finale. I migliori sono quelli siciliani di Bronte, o gli iraniani di Kerman.

In fase d’acquisto dobbiamo osservare alcune caratteristiche per garantirci la massima qualità.

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Il colore deve essere di un bel verde brillante, se è giallognolo o scuretto, significa che è piuttosto vecchio. Il guscio deve essere integro e facile da aprire, semplicemente passandolo tra le dita. Deve profumare di nocciola e avere un sapore rotondo e dolce, non amaro.

Una volta a casa, conserviamoli in un luogo fresco e asciutto.

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Pasta di pistacchio fatta in casa: ingredienti e preparazione

Per questa ricetta occorrono:

  • 200 gr pistacchi al naturale
  • 18 gr olio di semi
  • 1 pizzico di sale.

Sterilizziamo i barattoli dove la conserveremo, seguendo la procedura riportata a questo link.

Il procedimento

Il giorno prima di iniziare, lasciamo i pistacchi in ammollo in una ciotola colma di abbondante acqua fredda. Devono riposare per 12 ore.

Trascorso questo tempo, scoliamoli ed eliminiamo la pellicina, poi strofiniamoli con un panno ruvido per asciugarli benissimo. Lasciamoli all’aria per altre 12 ore (meglio ancora per 24!) in modo che perdano tutta l’umidità residua. Rigiriamoli ogni tanto.

A questo punto, possiamo tostarli. Foderiamo la leccarda con la carta apposita, trasferiamoli al suo interno e inforniamoli a 180° per una ventina di minuti, scuotendoli ogni 5 minuti per favorire una doratura ottimale.

Sforniamoli, lasciamoli intiepidire e trasferiamoli in un mixer piuttosto potente, perché dovremo lavorarli a lungo. Aggiungiamo olio e sale e avviamo il motore fino a quando non otterremo una pasta fine e corposa. Raccogliamo di tanto in tanto i residui sui brodi riportandoli verso le lame in modo da favorire il più possibile una densità uniforme.

Invasiamo la nostra ricettina e godiamocela al bisogno. Conserviamola in frigorifero per qualche settimana.

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pasta ai pistacchipasta di pistacchio