La pasta brisé è uno dei cavalli di battaglia della cucina francese. Assomiglia alla sfoglia italiana e il suo uso è ugualmente versatile, ma i due impasti sono leggermente differenti.
Gli ingredienti per realizzare entrambe sono gli stessi, è la procedura a essere differente.
La pasta sfoglia prevede una lavorazione più lunga, un certo numero di pieghe: è attraverso un procedimento semplice, ma laborioso che si ottiene quella consistenza friabile e leggera, sfogliata appunto.
La pasta brisé, che significa sbriciolata, si prepara con il burro freddissimo e acqua altrettanto fredda fino ad ottenere un composto sabbioso. È compatta e ben soda, molto croccante benché facilmente lavorabile. Per capirci, è lei la base delle famosissime quiche Lorraine, le torte salate dei nostri cugini d’oltralpe. E non solo: la procedura per realizzarla è velocissima. Per intenderci, è una di quelle basi ideali da preparare all’ultimo minuto, senza necessità di impastare più volte e senza lunghi tempi di lievitazione.
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Una ricetta che mi piace classificare tra quelle “pronte, via!” in forno!
Ideale per ricette dolci e salate, ci salva anche quando, ad esempio, non abbiamo rotoli pronti in frigorifero, ma vogliamo preparare un manicaretto sfizioso per i nostri famigliare o per gli ospiti!
Che ne dite di metterci al lavoro insieme? Cominciamo!
Pasta brisé: ingredienti e preparazione
Per questa ricetta ci serviranno solo:
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- 200 g farina
- 100 g burro freddissimo
- 50 ml acqua fredda
- 1 pizzico di sale.
Il procedimento
Per questo impasto, dobbiamo lavorare velocemente per non surriscaldare gli ingredienti.
Mettiamo tutto nella planetaria, azioniamola e non appena risulta legato, riprendiamolo, formiamo un panetto e lasciamolo riposare in frigorifero per 40 minuti.
Trascorso questo tempo, stendiamola con il mattarello per portare l’impasto ad uno spessore di 5 millimetri.
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Possiamo conservarla in frigo per 2 o 3 giorni avvolta nella pellicola trasparente, oppure congelarla per un massimo di 6 mesi.
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