Papacelle sotto aceto: la ricetta antica della nonna

Papacelle sotto aceto: la ricetta antica della nonna

Le papacelle sotto aceto sono una delle conserve più tipiche della tradizione contadina campana. Si tratta di piccoli peperoni tondi e carnosi, dal profumo intenso e dal sapore unico, che venivano preparati in autunno per essere consumati a Natale, in particolare come contorno ai piatti di maiale.
Un rito antico che custodisce la memoria delle feste di una volta, quando ogni famiglia aveva la propria damigiana pronta a profumare la tavola natalizia.

Papacelle sotto aceto: la ricetta antica della nonna

Ingredienti

  • 2 kg di papacelle (i peperoni piccoli, tondi e carnosi tipici campani)
  • Aceto di vino bianco quanto basta
  • 2 cucchiai di sale grosso per ogni litro di aceto
  • 5–7 foglie di alloro
  • 7–8 spicchi d’aglio
  • 1 cucchiaio di grani di pepe nero

Damigiana di vetro dal collo largo, oppure barattoli in vetro

Preparazione tradizionale

Si lavano e si asciugano accuratamente le papacelle, avendo cura di non romperle. In una damigiana di vetro pulita e asciutta, oppure in un barattolo capiente, si iniziano a sistemare i peperoni, alternandoli con le foglie di alloro, gli spicchi d’aglio e i grani di pepe.

Nel frattempo, si prepara la soluzione con aceto di vino bianco puro e 2 cucchiai di sale grosso per ogni litro di aceto. Questo passaggio è fondamentale: il sale aiuta a preservare le papacelle e a mantenerle croccanti nel tempo.

Quando la damigiana è piena, si versa la miscela di aceto e sale fino a coprire completamente tutti i peperoni. La damigiana va poi chiusa e conservata in un luogo fresco e asciutto, lontano dalla luce diretta.

Le papacelle devono riposare fino a Natale: solo allora saranno pronte da gustare, con il loro aroma intenso e il sapore deciso che contrasta alla perfezione con i piatti di carne tipici delle feste.

Come gustarle a Natale

Tradizione vuole che le papacelle sotto aceto accompagnino i piatti di maiale come arrosti, salsicce e friarielli. Sono perfette anche negli antipasti, insieme a salumi e formaggi, dove portano freschezza e un tocco di acidità che bilancia i sapori più ricchi.

Piccoli suggerimenti

  • La damigiana o il barattolo devno essere sempre puliti e asciutti.
  • È importante controllare che l’aceto copra sempre i peperoni; se cala di livello, va rabboccato.

Controindicazioni

Per la loro acidità, le papacelle sotto aceto non sono consigliate a chi soffre di gastrite, reflusso o problemi allo stomaco. In questi casi è meglio consumarle con moderazione o evitarle.

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