Panna cotta senza colla di pesce grazie ad un ingrediente segreto!

La panna cotta è uno dei miei dolci preferiti, lo ammetto. Ne vado davvero matta! Mi piace al naturale, ma anche con top di frutta come fragole, frutti di bosco, oppure con il classico caramello.

La ricetta tradizionale prevede che venga addensata a freddo, grazie alla colla di pesce sciolta nella panna calda e ben zuccherata. La preparo spesso per i miei ospiti perché la ritengo un dessert raffinato, originale e inusuale, ma, lo ammetto, anche perché è semplicissima da realizzare.

Mi è capitato, però, di non poterla offrire all’intera tavolata perché erano presenti soggetti intolleranti e non lo sapevo. Non solo, anche i vegetariani si sono trovati costretti a rinunciarvi, con mio grande rammarico e imbarazzo. Per questo, ora preferisco offrire questa versione alternativa che non ne prevede l’uso, ma è altrettanto buona.

Anche in questo caso, la preparazione è semplice. Come addensante si utilizzano i bianchi d’uovo e viene cotta in forno a bagnomaria. In questo modo, si compatta lentamente, ma non si secca.

La consistenza finale è morbida e scioglievole, ma al contempo soda e appagante, esattamente come quella originale.

Vi lascio anche il procedimento per la coulisse di fragole, così che possiate guarnirla a piacere a seconda delle vostre necessità, ma è deliziosa anche al naturale.

Se vi ho incuriosite, allacciatevi il grembiule e preparatela insieme a me. Si comincia!

Panna cotta senza colla di pesce: ingredienti

Per questa ricetta dobbiamo disporre di:

  • 500 ml di panna fresca liquida
  • 3 albumi
  • 65 g di zucchero
  • 1 cucchiaino di estratto alla vaniglia

per la guarnizione

    • 250 – 300 gr fragole 
    • 40 gr di zucchero
    • 1 limone piccolo, succo e scorza

Mi raccomando di scegliere sempre ingredienti di qualità, possibilmente biologici o a chilometro zero.

La preparazione

Versiamo metà della panna in un tegamino, quindi aromatizziamola con l’estratto di vaniglia. Uniamo lo zucchero e  accendiamo il fornello a fiamma dolce e portiamo il tutto a sfiorare il bollore. Mescoliamo costantemente in modo da sciogliere tutti i granelli. Spegniamo il gas e lasciamo intiepidire.

Nel mentre preriscaldiamo il forno a 150° in modalità ventilata (160° se statico) e predisponiamo gli stampini in una teglia che li contenga.

Aggiungiamo la rimanente panna nel tegamino e inseriamo gli albumi montati a neve ferma, incorporiamoli con una spatola rendendo uniforme il composto.

Versiamo il tutto negli stampini, poi colmiamo la pirofila di acqua fino ai ¾ della loro altezza. (Possiamo realizzarla anche in uno stampo da plum-cake)

Inforniamo per un’ora circa a 150°, quando il composto si sarà ben rassodato e presenterà una crosticina leggermente dorata, estraiamo dal forno, ma non togliamo dalla teglia in modo che possa raffreddarsi nel bagnomaria.

Una volta fredde, trasferiamole in frigorifero per 2 ore almeno, meglio tutta la notte.

Nel mentre, prepariamo la coulisse. Laviamo le fragole e asciughiamole bene. Eliminiamo il picciolo e tagliamole a tocchetti. Mettiamole in una padella antiaderente insieme allo zucchero a velo, grattugiamo la scorza del limone e aggiungiamo il succo filtrato. Scaldiamo a fiamma dolce per ammorbidire le fragole e sciogliere lo zucchero, mescoliamo bene per uniformare i sapori e spegniamo il fornello.

Riprendiamo la panna cotta e sformiamola passando la lama di un coltello bagnato in acqua calda sui bordi interni per scollarla dallo stampino. Capovolgiamola sul piatto di portata e guarniamola con la salsina di fragole.

Vi aspetto sulla mia pagina Facebook – Pane e Mortadella

 

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