Le nostre nonne non sprecavano niente, neppure il pane vecchio, duro e stantio. In poche e semplici mosse lo riutilizzavano come ingrediente per nuove ricette.
Molte tra noi le hanno viste in prima persona tritarlo finemente per realizzare una panatura o ammollarlo nel latte o nell’acqua per realizzare polpette, polpettoni e quant’altro. Se immerso in un liquido, infatti, si comporta quasi come una spugna e l’umidità assorbita lo rende nuovamente morbido, pronto per trasformarsi nell’ingrediente principale di un manicaretto sfizioso, come la panzanella, ad esempio.
Si tratta di un’insalata della tradizione italiana a base di verdura e pane bagnato, fresca e perfetta per l’estate.
Impariamo a riciclarlo, ben consce del suo valore alimentare, e ripetiamo quei gesti antichi ancora oggi, in pieno rispetto del lavoro dell’uomo e per ridurre l’impatto ambientale dei rifiuti, smaltendoli in modo intelligente!
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Oltre ai tanti modi per gustarlo, reinventandolo per nuovi piatti, abbiamo a disposizione anche un trucco per farlo tornare morbido e croccante, per rimetterlo in tavola come se fosse stato appena sfornato e acquistato.
Scopriamolo insieme, può tornarci utile più spesso di quanto crediamo!
Pane vecchio e stantio, il metodo per farlo tornare buono e croccante!
Quando manca pane fresco in tavola, non è la stessa cosa! Eppure capita di dimenticare di comprarlo! Quasi tutte noi in casa, abbiamo un’abitudine antica: quella di raccogliere e conservare il pane vecchio in una busta, sempre la stessa. Ci conforta saperlo lì, pronto per essere reinventato in qualche ricetta. Approfittiamone allora: esiste un metodo per farlo tornare buono, croccante e morbido come appena fatto.
Passiamolo velocemente sotto l’acqua corrente, rigirandolo più volte in modo da impregnarlo per bene, poi inforniamolo sulla placca rivestita di carta apposita in forno. Preriscaldiamolo a 200° e cuociamolo per 10 minuti. A due minuti dallo scadere del tempo, rigiriamolo per farlo asciugare meglio.
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In questo modo, il nostro pane riacquisterà una crosticina croccantina, ma resterà morbido all’interno, quasi fosse appena sfornato. Non avrà sentore di vecchio e sarà delizioso!
Così facendo, non solo possiamo riportarlo in tavola senza che nessuno si accorga del trucchetto, ma possiamo anche contribuire al benessere del pianeta, riducendo sprechi e impatti ambientali dei nostri rifiuti. Non solo, il nostro approccio responsabile verso gli alimenti sarà di ottimo esempio per tutti coloro che amiamo.
Vi aspetto sulla mia pagina Facebook – Pane e Mortadella