Olio essenziale al rosmarino: proprietà, uso e preparazione

L’olio essenziale al rosmarino è una di quelle preparazione fitoterapiche indispensabili nel prontuario erboristico di chi vuole approfittare dei benefici delle erbe.

Può sollevarci da molteplici problematiche! Ma non correte all’acquisto compulsivo, non è un elisir miracoloso e non serve certo aprire il portafoglio per averlo a disposizione.

Piuttosto, raccogliamolo dal nostro orto, dal balcone o da qualche cespuglio che incontriamo sul nostro cammino e prepariamo insieme.

Ma prima scopriamone le virtù.

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Le proprietà del rosmarino

L’olio essenziale al rosmarino è dispensatore delle stesse qualità dell’erba aromatica cui deriva.

Per un approfondimento, vi rimando a questo link. In questa sede, troverete a grandi linee i principali benefici.

Il rosmarino appartiene alla famiglia delle Lamiaceae ed è considerato un arbusto benefico fin dai tempi degli antichi Egizi, dei Greci e dei Romani. Allora, in assenza di una farmacopea dettagliata e precisa, lo si riteneva un miracoloso portento, atto a curare qualsiasi tipologia di malattia. Lo si somministrava ai malati di tifo e difterite, a chi soffriva di bronchite o polmonite. Con il suo aiuto, si contrastavano i dolori reumatici o muscolari. Ovviamente, la scienza oggi è progredita e ha saputo creare medicinali atti a risolvere ciascun caso specifico.

Ricorrere all’erboristica per guarire è impensabile, ma sicuramente questa disciplina oggi può venirci in soccorso per risolvere casi lievi in maniera naturale.

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Il rosmarino viene largamente utilizzato in cucina per il suo aroma speciale e il suo profumo invitante, ma è interessante cercare di scoprire anche la sua composizione organolettica.

È ricco di flavonidi, tannini, calcio, ferro, vitamina B6 e fibre.

Rilascia benefici antispasmodici, stimolati e carmitivi. È un efficace digestivo, favorisce la diuresi, può aiutare la cicatrizzazione di ferite e bruciature. È un tonico del sistema nervoso, è in grado di sciogliere la tensione muscolare e rinvigorisce la mente e aiuta la concentrazione. Agisce da espettorante in caso di problemi alle vie respiratorie superiori.

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E l’olio essenziale?

Vediamo insieme in cosa può tornarci utile.

I benefici dell’olio essenziale al rosmarino

L’olio essenziale al rosmarino viene realizzato a partire dall’olio evo e può essere utilizzato in cucina, ovviamente, ma anche per la cura di sé, per il benessere personale e per deodorare l’ambiente.

Si narra che la Regina Isabella d’Ungheria ne facesse largamente uso come profumo, diluito in acqua distillata. Grazie a questo tonico leggendario, la sua bellezza non venne corrotta dal trascorrere del tempo tanto che il giovane Carlo Alberto di Lituania se ne innamorò perdutamente quando la vide per la prima volta. Isabella aveva settant’anni! Leggenda o verità, poco importa: il potere di questo olio essenziale è da sempre apprezzato nella storia dell’umanità!

  • Nelle ricette,ne basta una goccia per impreziosire il sugo dell’arrosto o il risotto a fine cottura. Miscelato al miele, si trasforma in un dolcificante espettorante di tè e tisane, ma soprattutto in un digestivo e in un depurativo naturale se assunto tale e quale in mezzo cucchiaino di miele.
  • Massaggiato sulle tempie o inalato, favorisce la concentrazione e attenua la cefalea.
  • Frizionato sulla pelle a buccia d’arancia, aiuta il drenaggio linfatico del ristagno dei liquidi corporei e attenua la cellulite.
  • Aggiunto nella vasca da bagno, agisce da stimolante della circolazione venosa e attenua la sensazione delle gambe pesanti.
  • Applicato sul cuoio capelluto, contrasta la caduta dei capelli e combatte la forfora.
  • Tonifica, purifica e attenua le discromie del viso se picchiettato o tamponato delicatamente. Può contrastare l’acne e le macchie solari.
  • È un efficace antinfiammatorio locale. Unito all’olio di mandorle dolci e massaggiato sulle aree offese da dolori muscolari o articolari dona sollievo quasi immediato, migliora il micro-circolo e accelera la ripresa, eliminando l’acido urico.
  • Qualche goccia nel diffusore profuma la casa e attiva il cervello.

Insomma, non ci resta che prepararlo insieme per godere appieno dei suoi benefici!

La ricetta

Per preparare l’olio essenziale al Rosmarino servono semplicemente:

  • 250 ml di olio extravergine d’oliva di qualità
  • qualche rametto di rosmarino fresco
  • 1 barattolo di vetro sterile
  • alcune boccette di vetro scuro con il contagocce
  • 1 sacchetto per il congelamento degli alimenti
  • 1 mattarello o 1 batticarne.

Il procedimento

Una volta raccolto qualche ramo di rosmarino fresco, laviamolo e asciughiamolo bene, poi preleviamo gli aghetti: afferriamo un rametto con la mano sinistra (se siamo destrimani, altrimenti invertiamo) e facciamo scorrere pollice e indice destri sulla lunghezza per farli cadere sul tavolo di lavoro. Raccogliamoli in un sacchetto per alimenti a chiusura ermetica, sigilliamo e pestiamoli con un batticarne o con il mattarello. Aprendoli, infatti, favoriremo la fuoriuscita degli oli essenziali contenuti nella pianta aromatica e saremo certe che si trasferiranno nel liquido in cui li lasceremo decantare.

Una volta sminuzzati, trasferiamoli in un vasetto sterile e ricopriamoli con l’olio, avvitiamo il coperchio e riponiamolo in un luogo fresco e asciutto per una decina di giorni.

Al termine del riposo, filtriamo con un colino a maglie strette, meglio ancora se foderato con una garzina sterline. Strizziamola bene per estrarre anche l’ultima goccia, poi suddividiamolo nella varie boccette.

E ora utilizziamolo come preferiamo!

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