Olio aromatizzato al rosmarino: io lo preparo così

Profumare le proprie ricetta con un olio aromatizzato non ha paragoni, ammettiamolo!

Questa piantina sempreverde ha numerosissime proprietà terapeutiche che possono contrastare lo stress fisico, i dolori articolari e ridurre la stanchezza e la debolezza generale. Inoltre è noto per le sue qualità antinevralgiche e antisettiche, oltre a fornire sollievo in caso di asma, tosse e dolori reumatici. Può contribuire a ridurre gli stati febbrili e favorire una migliore digestione. (qui trovate maggiori informazioni a riguardo).

L’olio essenziale di rosmarino, può essere utilizzato in massaggi per migliorare la circolazione, aggiunto all’acqua del bagno per un completo relax, come impacco per i capelli e come unguento anti-invecchiamento per la pelle. Preparato come decotto da consumare alla sera, può aiutare a calmare l’animo e migliorare la respirazione.

Che dire poi dell’infuso digestivo? Basta lasciare i suoi aghetti decantare in acqua bollente per godere di una tisana perfetta!

Ma noi oggi andremo a realizzare l’olio aromatizzato da usare in cucina per impreziosire i nostri manicaretti.

Non può mancare allora un olio speciale per arricchire la nostra collezione in dispensa!

Ma prima di tutto, sterilizziamo i barattoli e le bottiglie per una conservazione ottimale.

Qui trovate tutte le istruzioni per farlo correttamente.

Iniziamo col raccogliere il rosmarino fresco, lo laviamo e lo asciughiamo, facciamo molta attenzione è fondamentale che prima di inserirlo nell’olio sia completamente asciutto.

Olio aromatizzato: ingredienti e preparazione

Per questa ricetta occorrono:

  • 300 ml di olio extravergine d’oliva
  • 2 rametti di rosmarino
  • 1 bottiglia di vetro.

Scegliamo un olio di qualità, rigorosamente evo, ne va del sapore finale della nostra preparazione.

Il procedimento

Possiamo ottenere quest’olio in 2 modi:

  • La prima. Inseriamo nell’olio i rametti ben lavati e asciugati. Avvitiamo il tappo e riponiamo la bottiglia in un luogo asciutto e buio per 15 giorni. Allo scadere del tempo, l’olio è pronto per essere usato. Possiamo decidere di lasciare il rametto all’interno, oppure filtrarlo in un’altra bottiglia sterile ed eliminare il rametto.
  • Il secondo metodo avviene tramite “cottura”. Versiamo l’olio in un tegamino aggiungiamo i rametti (sempre ben puliti e asciugati) e scaldiamo a fuoco basso per 5 minuti senza mai superare i 90°. Il calore accelera i tempi di diffusioni delle essenze aromatiche contenute negli aghetti e le disperde nel liquido. Spegniamo il fuoco e lasciamo raffreddare prima di filtrare. Una volta freddo, travasiamolo nel nostro contenitore: è pronto per essere utilizzato.

Alla prossima, intanto, vi aspetto sulla mia pagina Facebook – Pane e Mortadella

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