Oleolito e unguento di tarassaco: come realizzarli

Oleolito e unguento di tarassaco: come realizzarli

Abbiamo già parlato ampiamente del tarassaco, delle sue proprietà medicamentose e dei suoi boccioli, che possiamo trasformare in gustosi capperi. Sul sito trovate tutte le informazioni, vi basterà cliccare sui link che ho evidenziato.

Ma con i suoi fiori essiccati, abbiamo anche la possibilità di preparare un portentoso oleolito, ottimo per i massaggi.

Mio nonno era un gran lavoratore e si spendeva per coltivare i campi dal mattino alla sera. Spesso, quando rientrava a casa, lamentava dolori alla schiena e ai muscoli delle gambe. Mia nonna, allora, lo faceva stendere sul letto a pancia in giù. Prendeva poi la boccetta in cui aveva trasferito l’olio di tarassaco e iniziava a stenderlo sul dorso, con movimenti energici per sciogliere le contratture dandogli sollievo.

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Da allora, anche io ne conservo sempre un flaconcino nella mia personale farmacia erboristica e vi assicuro che è davvero efficace. Ammetto di averlo poi provato anche sul viso ed è in grado di esfoliare la parte più superficiale della cute donandogli una particolare lucentezza.

Con questo oleolito, poi, possiamo realizzare anche un unguento o una pomata, perfetta per alleviare le infiammazioni della cute, le ustioni, anche quelle solari e attenuare il prurito per le punture di insetti.

Che ne dite? Ci mettiamo al lavoro?

Oleolito e unguento di tarassaco

Oleolito

Per preparare l’oleolito ci serviranno:

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  • 20 gr fiori essiccati di tarassaco,
  • 250 ml di olio extravergine d’oliva 

Procedimento:

Una volta fatti essiccare i fiori, tutte le sostanze nutritive contenute saranno ancora attive all’interno dei boccioli e possono trasferirsi per osmosi nel liquido vettore, ossia nell’olio scelto.

Antiossidanti, flavonoidi, betacarotene e vitamine A,C, E, K e del gruppo B si concentreranno nel nostro oleolito.

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Mettiamo il tarassaco in un barattolo di vetro sterile, poi versiamo l’olio scelto per ricoprire interamente i fiori. Avvitiamo il coperchio e mettiamo il vasetto in una casseruola. Aggiungiamo acqua fino al collo del contenitore, poi poniamo sul fuoco a fiamma dolce per 3 ore circa.

Togliamo dal gas al termine del tempo stabilito, facciamo raffreddare del tutto e filtriamo il liquido ottenuto. Conserviamolo, poi, in un luogo fresco e asciutto, lontano dalla luce.

Con questo oleolito, poi, possiamo preparare l’unguento.

Unguento

In questo caso, procuriamoci:

  • 120 ml di olio di tarassaco
  • 40 grammi di cera d’api.

Procedimento:

Mettiamo la cera in un pentolino e sciogliamola a bagnomaria. Una volta sciolta, spegniamo il fornello e uniamo l’oleolito. Mescoliamo velocemente e trasferiamo in un contenitore (va bene anche quello vecchio di una crema ormai finita, così ricicliamo, senza sprecare). Lasciamo solidificare e utilizziamo la nostra pomata al bisogno!

Per tutte le informazioni su come essiccare le erbe basterà cliccare QUI

N.B: Prima di assumere qualsiasi rimedio naturale è sempre bene rivolgersi al proprio medico di fiducia.

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