La marmellata di prugne al forno è una conserva golosissima e davvero semplice da realizzare. Non dovremo neppure seguire la cottura più di tanto, perché una volta mondate la frutta dai semi e tagliata a tocchetti, basterà inzuccherarla e infornarla.
Dopo un’ora e mezza, avremo a disposizione un composto fluido e corposo con tanti pezzettini di prugne che si sciolgono tra i denti.
Invasiamola immediatamente, mentre è ancora bollente per favorire la formazione di sottovuoto.
La marmellata di prugne si mantiene inalterata per mesi ed è perfetta a colazione sul pane tostato, sulle fette biscottate. Possiamo utilizzarla anche per preparare golose crostate o frollini.
Marmellata di prugne al forno: ingredienti e preparazione
Per questa ricetta occorrono:
- 2.5 kg di prugne
- 750 gr di zucchero
- un pizzico di cannella in polvere.
Iniziamo subito a sterilizzarli con la procedura riportata a questo link.
Il procedimento
Sciacquiamo bene le prugne, asciughiamole, poi dividiamole a metà ed eliminiamo il nocciolo.
Ora riduciamole a tocchetti senza togliere la buccia e verifichiamo di disporre di 2,5 chilogrammi di prugne mondate.
Riponiamole in un recipiente capiente, poi aggiungiamo lo zucchero e mescoliamo per bene per distribuirlo.
A questo punto, trasferiamole in una teglia da forno, spolveriamo la cannella in polvere e cuociamole a 200° per 90 minuti, senza mescolarle.
Al termine del tempo indicato, la marmellata è pronta.
Riversiamola nei barattoli e avvitiamo i coperchi, poi capovolgiamoli per favorire la formazione del sottovuoto.
Una volta freddi, facciamo la prova premendo al centro dei tappi. Se non udiamo il classico CLICK CLACK significa che possiamo conservarli per un anno almeno in un luogo fresco e asciutto.
Nel caso volessimo prolungarne ulteriormente la durata, allora passiamo alla pastorizzazione.
Adagiamo i barattoli sul fondo di una pentola capiente e avvolgiamoli con un panno per evitare che sbattano tra loro. Sommergiamoli con acqua fredda e portiamo a bollore, quindi contiamo una ventina di minuti dalla presa dell’ebollizione.
Spegniamo il gas e lasciamoli raffreddare del tutto.
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