La marmellata di pesche è la più golosa dell’estate! Ora che questi frutti sono succosi, dolcissimi e maturi, approfittiamone per preparare questa confettura aromatica e deliziosa.
Profumatissima, grazia ad alcuni trucchetti da mettere in atto a fine cottura, sorprenderà grandi e piccini! Per realizzarla, oltre alle pesche, allo zucchero e al succo di un limone biologico, servirà anche qualche goccia di essenza di mandorle.
Scommettiamo? Mettiamoci insieme ai fornelli!
Marmellata di pesche: ingredienti e preparazione
Per questa ricetta occorrono:
- 1 kg di pesche
- 300 gr di zucchero grezzo
- 1 limone biologico (succo e scorza)
- qualche goccia di aroma alle mandorle.
Il procedimento
Per prima cosa, sterilizziamo i barattoli seguendo la procedura a questo link.
Ora occupiamoci delle pesche. Laviamole, asciughiamole e sbucciamoli, poi dividiamole in due, eliminiamo il nocciolo e tagliamole a tocchetti piuttosto piccole. Pesiamole! Dobbiamo avere 850 grammi di polpa.
Sistemiamole in una casseruola capiente, aggiungiamo lo zucchero e mescoliamo per distribuirlo.
Schiacciamo con lo strumento apposito per far fuoriuscire un po’ di liquido, quindi spremiamo il nostro limone biologico e aggiungiamo il succo. Incorporiamo anche 1 fettina di buccia, mettiamo sul fornello a fiamma dolce e lasciamo andare per 40 minuti.
Rigiriamo di tanto in tanto con un mestolo di legno e preleviamo l’eventuale schiumetta che si forma in superficie con la schiumarola.
Trascorsi i primi 35 minuti, inseriamo qualche goccia di aroma alle mandorle. Portiamo a cottura per altri 5 minuti e facciamo la prova del piattino.
Lasciamo scivolare un cucchiaino di marmellata su una superficie piana e se aderisce bene, togliamo dal fuoco.
Eliminiamo la scorza del limone, quindi invasiamo la confettura nei vasetti sterili: lasciamo due dita dal bordo, avvitiamo i coperchi e capovolgiamoli.
Lasciamoli raffreddare del tutto e premiamo al centro del coperchio. Se non sentiamo il tipico click clack, la nostra marmellata è pronta per essere conservata a lungo grazie al sottovuoto.
Riponiamola in un luogo fresco e asciutto o godiamocela subito.
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