Marmellata di mirtilli: delicata e golosa, senza addensanti o pectine

La marmellata di mirtilli è tra le più apprezzate a colazione, su una fetta biscottata, sul pane tostato. È deliziosa anche per farcire biscotti e crostate, per impreziosire uno yogurt bianco, sui pancake o sulla panna cotta. Insomma, è versatile e buonissima.

Facciamone bottino ora che la natura elargisce generosa le sue bacche e prepariamola in casa. Sarà più genuina e sana di quella che possiamo acquistare presso un esercizio alimentare. Non servono addensanti, non contiene coloranti né conservanti, ma tanto amore!

Marmellata di mirtilli: ingredienti e preparazione

Per questa ricetta occorrono:

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  • 2 kg di mirtilli
  • 1 kg di zucchero
  • 1 cucchiaino di estratto di vanillina
  • 1 limone biologico, solo il succo.

Con queste dosi otterremo 6 vasetti circa di marmellata.

Sterilizziamoli prima di iniziare, seguendo la procedura riportata a questo link.

Il procedimento

Sciacquiamo i mirtilli sotto al getto del rubinetto, poi disponiamoli su un panno pulito e lasciamoli asciugare all’aria.

Spremiamo il limone e filtriamo il succo. Mettiamolo in una casseruola con i mirtilli, aggiungiamo lo zucchero e l’estratto di vaniglia, poi rigiriamo con un mestolo di legno per uniformare il tutto.

Portiamo sul fuoco a fiamma dolce e cuociamo per 30 minuti, mescolando di tanto in tanto.

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Trascorso questo tempo, facciamo la prova piattino. Lasciamo scivolare una cucchiaiata di composto su una superficie piana liscia, incliniamola e se aderisce perfettamente senza scivolare, spegniamo il gas. La nostra marmellata è pronta per essere invasata.

Versiamola nei barattoli e colmiamoli fino a due centimetri dal collo. Avvitiamo i tappi e capovolgiamoli per favorire la formazione del sottovuoto. Lasciamoli raffreddare in questa posizione, poi passiamo alla pastorizzazione.

Sistemiamoli in un tegame capiente, avvolgiamoli con un panno pulito e sommergiamoli con acqua fredda. Portiamo a bollore e lasciamoli andare per una ventina di minuti dalla presa dell’ebollizione.

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Facciamoli raffreddare all’interno della casseruola. Prima di riporli in un luogo fresco e asciutto, premiamo al centro di ogni coperchio e controlliamo che non si oda il classico suono CLICK CLACK. Se è così, si conserveranno inalterati per 9 mesi.

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