Marmellata di limoni: la ricetta di mia suocera!

La marmellata di limoni racchiude tutto il sapore della Costiera Amalfitana! E mia suocera in questo era imbattibile, il suo limoncello e la sua marmellata hanno fatto davvero la storia della nostra famiglia. 

E dopo questa piccola premessa è importante che io vi dica anche che quando prepariamo le marmellate e conserve fatte in casa, è essenziale seguire rigorose linee guida per garantire la sicurezza alimentare. Ciò include la scelta di materie prime di qualità, la garanzia di condizioni igieniche impeccabili e il rispetto di pratiche di conservazione adeguate. Ad esempio, è fondamentale non riempire completamente i contenitori, lasciando uno spazio noto come “spazio di testa”, che consente l’espansione del contenuto e la formazione del sottovuoto all’interno del recipiente. Inoltre, per eseguire correttamente l’operazione di pastorizzazione in casa, è necessario immergere completamente i barattoli contenenti il prodotto in acqua bollente per almeno trenta minuti dopo averli chiusi con il coperchio. Questi accorgimenti sono cruciali per garantire la sicurezza e la qualità delle marmellate e delle conserve fatte in casa.

Comunque per approfondire meglio le regole dell’Istituto Superiore della Sanità per le conserve leggete ‘Conserve e botulino’.

Detto questo possiamo iniziare sterilizzando i vasetti, qui trovate tutta la procedura per farlo in piena sicurezza.

Una volta pronta, la nostra marmellata si conserva a lungo. Se apriamo i vasetti, riponiamoli in frigorifero e consumiamoli nel giro di una settimana.

Verifichiamo sempre che si sia creato il sottovuoto e facciamo attenzione: mentre li apriamo, dobbiamo sentire un suono simile ad un click-clack, allora potremo essere certe che la nostra marmellata non contiene batteri che ne abbiano compromesso la genuinità nel tempo.

E ora, mettiamoci al lavoro e cuciniamo insieme. Si comincia!

Marmellata di limoni: ingredienti e preparazione

Per questa ricetta procuriamoci:

  • 1 kg di limoni con scorza Della Costiera Amalfitana
  • 1 kg  di zucchero
  • 500 ml di acqua (per lo sciroppo)
  • q.b. di vasetti.

Il procedimento

  1. Pulizia dei limoni: Iniziamo lavando accuratamente i limoni sotto acqua corrente utilizzando una spugna (nuova) ruvida per pulire la buccia. Tagliamo e eliminiamo le estremità, quindi affettiamo i limoni in fettine sottili, scartando eventuali parti danneggiate.
  2. Macerazione: Mettiamo le fettine di limone in una pentola capiente e copriamole con acqua fredda. Chiudiamo la pentola con un coperchio e lasciamo riposare per 24 ore, assicuriamoci che tutte le fettine di limone siano immerse completamente nell’acqua.
  3. Cottura dei limoni: Dopo il periodo di macerazione, scoliamo i limoni e trasferiamoli in una pentola con abbondante acqua. Portiamo ad ebollizione e lasciamo cuocere per 30 minuti. la buccia deve diventare tenera. Più acqua mettiamo più dolci risulteranno i limoni.
  4. Sciroppo: Nel frattempo mettiamo un’altra pentola con l’acqua (500 ml) e lo zucchero. Facciamo cuocere 5 minuti dal bollore, fino ad ottenere uno sciroppo.
  5. Cottura finale: Una volta che i limoni saranno cotti, scoliamoli per bene e mettiamoli nella pentola con lo sciroppo, facciamo cuocere il tutto per circa 45 minuti, mescolando di tanto in tanto. Controlliamo la consistenza e la tenerenza della buccia.
  6. Confezionamento: Una volta raggiunta la consistenza desiderata, spegniamo il fuoco e versiamo la marmellata bollente in vasetti sterilizzati. Chiudiamo ermeticamente e capovolgiamoli per creare il sottovuoto. Lasciamo raffreddare completamente prima di conservare la marmellata per circa 6/8 mesi. Una volta aperta va conservata in frigo.
  7. Conservare per 2 anni: se vogliamo conservare la nostra marmellata per circa 2 anni dobbiamo bollire ulteriormente la nostra confettura. Immergiamo i vasetti chiusi in una pentola colma di acqua e lasciamo bollire per circa 30 minuti. 

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