Scricchiolano tra i denti, le lingue di suocera sono sfoglie di pane sottili e croccanti, molto saporite.
Si chiamano così perché essendo lunghe e affusolate, nell’immaginario collettivo e senza offesa di sorta, ricordano le lingue pungenti delle suocere, quando criticano l’operato della nuora. Un po’ per canzonarle, un po’ per ridimensionarle, probabilmente le massaie di un tempo decisero di battezzare questa ricetta contadina in loro “onore”.
Si preparano facilmente, con pochi ingredienti. L’impasto non contiene lievito.
Cuociono poi in una ventina di minuti appena e sulla tavola si accompagnano divinamente con qualsiasi pietanza del giorno, ma è come aperitivo che regalano il meglio di loro stesse.
Accostate a formaggi, salumi, olive, pomodorini secchi o verdure sottolio sono sfiziosissime.
Una volta pronte, poi si conservano inalterate fino a 5 giorni, ben sigillate in un sacchetto ermetico.
Cuciniamole insieme!
Lingue di suocera: ingredienti e preparazione
Per questa ricetta occorrono:
- 300 gr di farina 00
- 150 ml di acqua
- 90 ml di olio evo
- 1 cucchiaino di sale
- q.b. di rosmarino fresco
per spennellare:
-
- q.b. di olio extravergine d’oliva
Con queste dosi otterremo 4 porzioni.
Il procedimento
Raccogliamo la farina in una terrina, inseriamo il sale e l’olio, versiamo l’acqua e mescoliamo prima con un cucchiaio di legno per amalgamare gli ingredienti, poi proseguiamo con le mani (pulite!) fino a realizzare un panetto liscio e compatto.
Filmiamolo con la pellicola alimentare e lasciamolo riposare per una ventina di minuti.
Intanto, preriscaldiamo il forno a 190°.
Trascorso questo tempo, riprendiamolo e suddividiamolo in tanti tocchetti.
Stendiamo ognuno con il mattarello, sulla spianatoia leggermente infarinata. Dobbiamo portarlo ad uno spessore di 1 o 2 millimetri, realizzando una striscia lunga e stretta, simile ad una lingua.
Se possediamo una sfogliatrice, possiamo servircene per facilitarci nell’operazione.
Adagiamo le lingue ben distanziate tra loro sulla leccarda foderata con la carta apposita. Spennelliamoli con un filo di olio e del sale grosso, cuociamoli (a 190° per 15/20 minuti, devono risultare leggermente dorati.
Sforniamoli e lasciamoli intiepidire appena, poi aggiungiamo qualche ago di rosmarino fresco e portiamo in tavola.
Vi aspetto sulla mia pagina Facebook – Pane e Mortadella