La torta dei re è un dolce tradizionale francese che chiude le festività natalizie: viene preparato per il giorno dell’Epifania, in onore dei 3 Re Magi e nasconde una sorpresa!
All’interno del ripieno alla crema di mandorle viene nascosta una fava o un pupazzino. Chi lo trova viene eletto Re per un giorno e può esprimere almeno un desiderio.
Simpatico, vero?! Quando abbiamo scoperto questa usanza, in famiglia ci siamo entusiasmati!
Sapete come funziona, vero? A ognuno di noi sembra sempre di essere un po’ inascoltato dagli altri membri: i piccoli, perché sono bambini e chiedono attenzioni, gli adulti vorrebbero maggior obbedienza e insomma, ognuno rivendica un po’ di potere in più.
La sola idea di poter regnare anche solo per poche ore ha fatto gola a tutti! E la torta non è stata da meno! Golosa e avvolgente, ha una base di pasta sfoglia che, quando ho tempo, preferisco preparare con le mie mani. In questo periodo dell’anno, però, sono sempre di corsa e ricorro volentieri ai rotoli pronti. Il ripieno è una crema di mandorle invitante e dal sapore pieno!
Personalmente, mi piace servire questo dessert proprio a Natale, quando intorno alla tavola si riuniscono tutte le generazioni: è più divertente scoprire così se a regnare sarà un saggio anziano o un monello piccino! Lo farete anche voi?!
La torta dei 3 Re magi: ingredienti e preparazione
Per questa ricetta ci serviranno:
per la pasta sfoglia fatta in casa:
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- 500 g di farina
- 325 g di burro + 50 g di burro
- 250 g di acqua
- 10 g di sale
- oppure 2 rotoli pronti
per la crema:
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- 150 g di burro
- 75 g di mandorle pelate in polvere
- 75 g di mandorle non pelate in polvere
- 150 g di zucchero
- 3 uova
- 1 cucchiaio di aroma di vaniglbia
- 1 cucchiaino di rum scuro
- 1 fava o 1 pupazzino
- 1 uovo per dorare
per lo sciroppo:
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- 50 ml di acqua
- 50 g di zucchero
- 1 cucchiaio di rum scuro
Il procedimento per la frolla
Se non utilizziamo la sfoglia pronta, prepariamo la base il giorno prima.
Facciamo fondere i 50 grammi di burro nel microonde o a bagnomaria, lasciamolo raffreddare.
Versiamo la farina in una boule, aggiungiamo il sale e mescoliamo. A questo punto, versiamo l’acqua e il burro fuso, iniziamo ad impastare con le mani (pulite!) fino ad ottenere un panetto sodo e compatto. Filmiamolo con il cellophane e riponiamolo in frigorifero a rassodare per mezz’ora circa.
Nel mentre, adagiamo i 350 g di burro su un foglio di carta da forno. Posizioniamolo tra due fogli di carta da forno e ammorbidiamolo, stendendolo con il mattarello per appiattirlo. Dobbiamo realizzare un rettangolo spesso 1,5 centimetri.
Riprendiamo l’impasto, sistemiamolo sulla spianatoia leggermente infarinata e facciano due tagli perpendicolari sulla superficie a croce per realizzare una sorta di bocciolo a 4 petali.
Appiattiamo ogni “petalo” tirandolo verso l’esterno, prima con i polpastrelli, poi con il mattarello. A questo punto, il centro del fiore dovrebbe risultare spesso il doppio rispetto ai petali. Adagiamo lì il burro e richiudiamo portando i lembi verso il centro. Otteniamo così un quadrato. Stendiamolo con il mattarello per realizzare un rettangolo lungo (3 volte di più rispetto alla larghezza). Giriamolo in orizzontale e prendiamo i lati corti e portiamoli verso il centro: ora abbiamo nuovamente un quadrato. Ripetiamo l’operazione per altre 2 volte. Segniamolo imprimendo 2 polpastrelli sulla superficie, filmiamolo con il cellophane e riponiamolo in frigorifero per un’ora.
Trascorso questo tempo, facciamo altre due pieghe ripetendo i passaggi per 2 volte. Facciamo tre tacche con i polpastrelli sulla superficie e lasciamolo riposare per un’altra ora in frigorifero.
Non ci restano che le ultime 2 pieghe: nuovamente stendiamo e chiudiamo l’impasto per 2 volte e facciamolo riposare tutta la notte in frigorifero.
La preparazione della crema
Stendiamo la nostra sfoglia o srotoliamo i rotoli pronti rotondi. Devono avere una spessore massimo di 4 millimetri. Rimettiamoli nuovamente in frigorifero mentre prepariamo la farcitura.
Tritiamo le mandorle pelate finemente per ridurle in una polvere sottile quanto la farina, facciamolo anche per le mandorle con la buccia.
Lavoriamo il burro a crema in una terrina con una spatola. Uniamo lo zucchero e mescoliamo ancora per sciogliere i granelli. A questo punto afferriamo la frusta a mano e incorporiamo le uova; inseriamone uno alla volta e facciamolo assorbire rigirando energicamente.
Aggiungiamo ora entrambe le polveri di mandorle, mescoliamo bene con la marisa, in ultimo, versiamo l’aroma di vaniglia e il rum e distribuiamoli. Ecco pronta la nostra farcitura, trasferiamola in una sac à poche e procediamo all’assemblaggio.
L’assemblaggio della torta dei re
Sistemiamo il primo disco di sfoglia in una tortiera da 28 centimetri di diametro, rivestita di carta da forno, oppure direttamente sulla leccarda foderata con la carta apposita.
Bagniamo la circonferenza con l’acqua, spennellandola con un pennello per alimenti.
Poi iniziamo a farcirla con la crema di mandorle. Partiamo dal centro e procediamo a spirale verso l’esterno. Se desideriamo ora, inseriamo la sorpresina all’interno della torta. Adagiamo il secondo disco di sfoglia, sigilliamo i bordi, premendo con i polpastrelli, quindi con un coltello incidiamo i bordi. Sbattiamo l’uovo con i rebbi di una forchetta e utilizziamolo per spennellare la superficie.
Riponiamola ora in frigorifero per 2 ore.
Trascorso questo tempo, spennelliamola una seconda volta con l’uovo, arrivando fino a bordi, poi incidiamo delle righe perpendicolari per decorarla con la lama di un coltello. Possiamo disegnare ciò che desideriamo, ma non appoggiamo troppo energicamente per non tagliarla.
Pratichiamo, infine, dei piccoli forellini qua e là che fungano da “camino” per far fuoriuscire il vapore in eccesso.
Preriscaldiamo il forno a 200°, cuociamo la nostra torta dei re per 20 minuti, poi abbassiamo la temperatura a 180° per altri 30 minuti.
Nel mentre, prepariamo lo sciroppo per lucidare il nostro dolce.
Versiamo l’acqua e lo zucchero in un tegame e portiamo a bollore. Spegniamo il fuoco, versiamo il rum, mescoliamo.
Sforniamo la torta e spennelliamola con lo sciroppo.
Eccola pronta per essere servita e gustata!
Chi sarà il re delle feste?
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