La piadina romagnola di Nonna Elda
Quant’è buona la piadina!!! E come è versatile! Mi risolve la cena quando non ho molta voglia di passare ore e ore ai fornelli. I miei figli ne vanno matti: con il prosciutto cotto e il formaggio fuso, con il crudo e la rucola, con le verdure grigliate e il brie. Insomma, in ogni sua declinazione è spettacolare. A dire il vero, a loro piace anche a merenda, con una bella cucchiaiata di Nutella!
Proprio perché in casa mia la consumiamo spesso e volentieri, ad un certo punto mi sono stufata di comprarla pronta al supermercato, e così un giorno mi sono messa di fianco a mia suocera, nata e cresciuta in Emilia-Romagna, e ho sbirciato tutta la preparazione, con lei ho mangiato le miglior piadine di sempre! E voglio condividere la sua ricetta con voi!
Realizzarla è semplicissimo e vale assolutamente la pena provare, perché il gusto è superlativo.
Siete pronte? Ora vi svelo la sua ricetta segreta!
La piadina romagnola. Ingredienti
Per questa ricetta, ci servono:
- 270 gr di farina + farina per la spianatoia (ho usato la Caputo confezione rosa)
- 50 gr di strutto
- 120 ml di latte tiepido (o acqua)
- 10 gr di sale
- un pizzico di bicarbonato
Procedimento:
Versiamo la farina a fontana sulla spianatoia oppure in una terrina, mettiamo al centro il sale e lo strutto e cominciamo ad impastare, aggiungiamo il latte in tre passaggi diversi sempre continuando ad impastare. Proseguiamo a lavorare gli ingredienti energicamente, aggiungiamo in fine il bicarbonato e incorporiamolo fino ad ottenere un impasto ben liscio e sodo.
Ora possiamo decidere se preparare subito le nostre piadine o avvolgere il composto nel cellophane, riporlo in frigorifero e consumarlo nel giro di una settimana.
Io la preparo subito, perché qui fremono!!!
Prendiamo dall’impasto un bel tocchetto e lo stendiamo con il mattarello per realizzare un disco sottile ½ centimetro. Scaldiamo una padella antiaderente a fiamma allegra e appoggiamo la piadina al centro.
Cuociamo la piadina per 2- 3 minuti, poi la solleviamo la rigiriamo e proseguiamo la cottura per altri 3 minuti circa. La prima piadina è quella cosiddetta di prova, per cui l’assaggiamo e se ci convince (ma ci convincerà sempre, più che altro abbiamo la scusa per assaggiarne una, altrimenti si rischia di rimanere a bocca asciutta, vanno a ruba), proseguiamo a preparare le altre!
Non mi rimane che augurare a tutti voi buon appetito e alla prossima ricetta!
Dedicata da Matteo alla sua stupenda Mamma, per tutti noi Nonna Elda
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